Giambattista Basile eBooks
eBooks di Giambattista Basile di Formato Mobipocket
Giambattista Basile nacque a Giugliano in Campania, presumibilmente attorno al 1566, da una famiglia di cortigiani e di artisti. Lasciata giovanissimo la sua città natale, girovagò lungamente per le corti italiane, prestando servizio dapprima come soldato nelle milizie e sulle navi della Repubblica di Venezia, poi a Mantova, presso Ferdinando Gonzaga, che lo nominò cavaliere e conte palatino. Tornato nel Regno di Napoli, ricoprì vari incarichi amministrativi nelle provincie napoletane, tra cui quelli di governatore di Aversa e infine di Giugliano, ove morì nel 1632. Le molte sue opere in lingua italiana, in particolare le composizioni poetiche come quelle raccolte nei Madriali et ode (1609) ricalcano senza particolare originalità il canone barocco fissato in quegli anni da Giambattista Marino. Assai più significativa è la produzione in dialetto napoletano, tra cui spiccano le nove egloghe satiriche dal titolo Le Muse napolitane, e più ancora il suo assoluto capolavoro, Lo cunto de li cunti, overo lo trattenimento de’ piccerille, pubblicato postumo nel 1634-36 e conosciuto anche con il titolo di Pentamerone: la prima raccolta di fiabe che in assoluto l’Europa abbia conosciuto.
Lo cunto de li cunti (Italian Edition). E-book. Formato Mobipocket Giambattista Basile - Rea Multimedia, 2015 -
Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille è una raccolta di 50 fiabe in lingua napoletana scritte da Giambattista Basile, edite fra il 1634 e il 1636 a Napoli. Questa opera della letteratura barocca compone, in una raffinata architettura, alcune persone e intrecci - come Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, Il gatto sapiente e altre - che ebbero in seguito larga diffusione nella cultura europea dell'epoca tanto da costituire, nelle varie elaborazioni successive, un patrimonio comune a tutta la cultura mondiale.Lo Cunto è un'opera preparata per il divertimento delle corti. Per la sua complessa struttura e il suo linguaggio teatrale si ispira alle tradizioni del racconto ed a vari generi letterari e allestisce un prototipo della letteratura seriale muovendosi tra le regole della commedia dell'arte, del racconto rituale e del formulario alchemico.L'opera mette in scena alcune parole d'ordine della Modernità – la necessaria fuga dei giovani dai vincoli della famiglia patriarcale, il viaggio e i pericoli che comporta fino al confine con la morte, il cambiamento di status visibile anche sulla superficie del corpo - e i loro capricciosi regolatori - il Caso e la Fortuna, la Corte e il Principe, le Fate e gli Orchi, metafore filosofiche. È un'opera scritta nel periodo più folgorante del barocco e dell'invenzione della letteratura come strumento di conoscenza, di piacere e di dominio. I percorsi di questo libro sono una delle chiavi per osservare la cultura barocca e la sua letteratura, il momento della storia europea in cui si scoprono i mondi delle tecniche della comunicazione letteraria e i repertori remoti delle tradizioni marginali, le ferree regole dell'etichetta cortigiana e la furiosa vita della città e della piazza, i grandi viaggi e le culture della diversità.
Lo cuntu de li cunti - Il Racconto dei Racconti: e una raccolta di proverbi famosi. E-book. Formato Mobipocket Giambattista Basile - Fermento, 2015 -
Lo cunto de li cunti è una raccolta di cinquanta fiabe in lingua napoletana scritte fra il 1634 e il 1636 a Napoli. Le cinquanta fiabe sono collocate in una cornice che segue il modello del Decameron di Boccaccio, anche se il linguaggio e i temi trattati sono diversi. Nonostante l’opera sia scritta con lo stile delle fiabe, è destinata a un pubblico adulto. Il testo è preceduto da una raccolta di proverbi famosi. Il film di Matteo Garrone "Il racconto dei racconti" è stato tratto da alcuni di questi racconti.