Gianluigi Fabris Rotelli eBooks
eBooks di Gianluigi Fabris Rotelli di Formato Epub
Sfera 14. E-book. Formato EPUB Gianluigi Fabris Rotelli - Ilmiolibro Self Publishing, 2015 -
Immaginatevi questo libricino una sorta di cielo infinito; lo attraverserete scorrendo le pagine; pensatele come orbite di astri minuti, ne conterete quarantotto. Si susseguono qui infatti quarantotto sonetti, tutti raccolti e definiti dai quattordici elementi, oppure chiamiamoli righi o versi, che li compongono. Questi corpuscoli portano una storia di vita, così come è venuta alla luce e s'è evoluta, frutto di determinazioni misteriose, di concomitanze irripetibili e del caso. Interrompo la metafora e anticipo che ogni sonetto avrà un'introduzione brevissima. Essa cercherà di palesare un motivo all'origine della composizione. Un'iniziativa forse superiore alle possibilità umane, come il voler cogliere l'indefinita sorgente di un mondo; per semplice che possa essere, le poche certezze possiamo solo sfiorarle con gli occhi, con il cuore o interrogandoci col pensiero, sperando sempre di saper fermarci al limite della presunzione e dell'errore.
La corona delle mutazioni. E-book. Formato EPUB Gianluigi Fabris Rotelli - Ilmiolibro Self Publishing, 2015 -
La corona, nella tradizione poetica italiana, è un insieme di sonetti che svolgono un tema unico: in questa raccolta la radice da cui la poesia trae la sua ispirazione è la trasformazione, il cambiamento, la mutazione, la metamorfosi o comunque si voglia chiamare il moto continuo che coinvolge tutto e tutti. Sul tema troverete anche quattro mie traduzioni: due poesie di Goethe e due sonetti di Rilke, nel penultimo capitolo.
Udrai vivida la brace. E-book. Formato EPUB Gianluigi Fabris Rotelli - Ilmiolibro Self Publishing, 2015 -
Completano la raccolta dei brevi componimenti in prosa che introducono alcune poesie e numerose fotografie a colori dei luoghi che le hanno ispirate; allegato un racconto e delle notizie, narrate come una novella, sull'autore. Il sentimento del libro:un refolo e la brace torna a crepitare; la poesia vola ai luoghi visti o amati. Il tempo ci concede una tregua nel flusso dei versi, con i suoi ricordi, i pensieri. Certo le rime non prevalgono sulle storie però ne sono un aspetto saliente: il 'contenitore' dà la sua forma al contenuto, altrimenti anche questo sarebbe diverso, un'altra cosa. Per gradi cambiano le linee che esprimono il racconto fino ad arrivare alla modernità efficace, per me racchiusa ancora dopo quasi mille anni, nel sonetto.