Gianni D eBooks
eBooks di Gianni D di Formato Mobipocket
Il sogno di Alessia. E-book. Formato Mobipocket Gianni Dal Bello - Edizioni Leucotea, 2018 -
Come tanti coetanei, Alessia decide di passare un anno scolastico all’estero, e sceglie l’Ecuador. Tra gli alti e bassi della quotidianità, fatta di momenti lieti o di nostalgia di casa, la ragazza ha modo di conoscere l’estrema povertà delle popolazioni locali, decidendo di impegnarsi in qualcosa di concreto per loro, una volta tornata in Italia. A causa di una reazione allergica viene però ricoverata in coma, durante il quale ha un sogno profetico in cui vede addirittura il proprio funerale. Alessia morirà difatti qualche giorno più tardi in un incidente aereo assieme alla madre. Di lei resta il Sogno, che con l'aiuto della Letteratura e della Filosofia, sa farsi racconto; una storia che muove dalla ricerca dell'anima della giovane e che le instancabili mani del padre e dei molti volontari che negli anni si sono aggiunti, hanno trasformato in Casa Alessia, onlus che ormai opera in quattro continenti.
Il ladro di parole. E-book. Formato Mobipocket Gianni Darconza - Giovane Holden Edizioni, 2015 -
Nella mitica città di Parolandia un evento eccezionale ha scosso la serenità e la gioia di tutti i cittadini. Qualcuno è riuscito a rubare una parola (e i suoi derivati) dall’inespugnabile Deposito di Parole. Nessuno sa di quale parola si tratti, poiché nel momento stesso in cui una parola viene portata fuori dal Deposito, essa svanisce da tutti i dizionari del mondo e della coscienza della gente. Toccherà a una banda di intrepidi ragazzini, i Briganti Coraggiosi, mettersi sulle tracce del fantomatico ladro e cercare di svelare il mistero della parola rubata, arrivando persino a mettere a repentaglio la propria incolumità, tra rapimenti, interrogatori e inseguimenti mozzafiato. Fino a giungere a una incredibile quanto inattesa rivelazione finale…Gianni Darconza ha pubblicato Oltre la lastra di vero (Montedit), Alla ricerca di Nessuno (Aracne) e L’uomo in nero e altre scorie (Montedit). Il racconto Il ladro di parole nasce da un laboratorio di scrittura creativa a cui hanno collaborato, oltre all’autore, diciassette bambini di IV elementare dell’Istituto Pascoli di Gadana (Urbino) e la loro insegnante di italiano, Maria Cecconi. All’incontenibile entusiasmo e all’incredibile fantasia dei bambini si deve la creazione dei personaggi, dell’antagonista, degli animali e delle ambientazioni del racconto. Senza il loro prezioso aiuto non esisterebbe questo libro e la storia sarebbe rimasta soltanto una delle tante idee incompiute nella mente dell’autore.
Lumi sul Cervino. E-book. Formato Mobipocket Gianni Dal Bello - Edizioni Leucotea, 2020 -
Novara, luglio 1965 - in televisione passa un documentario sull’eroica impresa di Walter Bonatti, artefice di un triplice record: primo a scalare la Nord del Cervino, in inverno, in solitaria. Anche il nostro protagonista, un ragazzino di nove anni che vive in un palazzone della prima periferia, si ritrova spettatore del filmato. Assorto e ammirato, interiorizza il racconto fino a farlo proprio, rivivendolo ad occhi aperti come se fosse in parete con il noto alpinista. Tale immedesimazione è lo spunto da cui partono riflessioni filtrate dagli occhi di un preadolescente, sulla scalata della montagna reale e di quella spirituale, in una sorta di ricerca di un “altrove verticale”. Inoltre, attraverso continui collegamenti con la realtà, vengono creati siparietti leggeri e divertenti con i genitori e con i vicini di casa. Le digressioni permettono di ricostruire alcuni aspetti della vita comunitaria degli anni Sessanta, nei suoi clichè e nelle sue contraddizioni: i vicini che fanno buon viso a cattivo gioco, e poi non perdono l'occasione di sparlare l'uno dell'altro, la tecnologia di allora (televisioni in bianco e nero che “friggono”, il telefono duplex) ma anche il senso di solidarietà e di appartenenza, la vita semplice degli operai, il ritrovo serale dei condomini, la disillusione del boom economico. Le vicende che riguardano la scalata di Walter Bonatti, così come molte di quelle private, sono realmente accadute e raccontate in parte con rigore storico, in parte con licenza narrativa.