Gino Ragusa Di Romano eBooks
eBooks di Gino Ragusa Di Romano di Formato Epub
Brio e malinconia (Sbrìu e Malancunia). E-book. Formato EPUB Gino Ragusa Di Romano - Luigi Pellegrini Editore, 2019 -
Il libro di Gino Ragusa Di Romano ha il palinsesto delle vibranti malinconie. Il titolo? Suggestivo! La ricchezza è ciò che quel linguaggio-casa testimonia. Un libro importante che avvia un viaggiare tra scogli e memorie. La parola nei linguaggi della poesia si autoesclude dalla materia. La parola non conosce la materialità. Conosce l’immaginario, la fantasia, la finzione della memoria. Una finzione che è un naufragare tra lo spazio e il tempo. Sottile. Specchiante. Riflesso. Spazio-tempo. Ciò che “Brio e malinconia” emana. Il raccontare del linguaggio è comunque sempre una malinconia. Si pazienta. Si cerca l’oblio. Si giunge alla noia. Ci si abita nella parola. Chi usa la parola ha la necessità di usare il pensiero. Così nel viaggiare tra le percezioni e le emozioni. La poesia di Gino Ragusa Di Romano ha il sublime. L’estetica vive nella letteratura. Senza estetica l’arte non avrebbe senso. In questo camminare scorrendo il vocabolario del linguaggio poetico si corre il rischio di essere annientati dalla folgorazione. Il rischio? Annientati? Certo. Perché la Affabulazione ha il mistero della magia. Nulla accade per caso. Tutto ha la volontà o il volere della rappresentazione in cui il mito si legge come Potenza. La parola non è forse Potenza? La malinconia che scaccia il rimpianto non è forse volontà? Ragusa Di Romano vi sottolinea ciò. (Dalla nota critica di Pierfranco Bruni)
Lacrime e Sorrisi: Miscellanea. E-book. Formato EPUB Gino Ragusa Di Romano - Luigi Pellegrini Editore, 2014 -
In questa miscellanea di scritti Gino Ragusa di Romano mette a nudo il viaggio dell’uomo sulla Terra ripercorrendo quella strada nella quale ogni ciottolo di pietra rappresenta un saggio insegnamento popolare che solo chi accetta ancora di ascoltare la natura riesce realmente a comprendere. L’autore di questo moderno Zibaldone riesce a coordinare quel flusso di coscienza capace di fargli strutturare una vastità di immagini che si riduce in una sintesi filosofica e in un chiaro prospetto del proprio pensiero: una riflessione esistenziale che viene vissuta pienamente in una ricerca continua e spasmodica dell’essenza delle cose e nelle cose che condurrà a sentirsi “uno sconosciuto cittadino del mondo”. Dalle poesie alle filastrocche fino ad ai detti siciliani è il sapore della terra, della tradizione che esplode con sapiente prepotenza in quello che più tra tutti è un candido ricordo di una pia fanciullezza di pascoliana memoria, ma vi è anche un profondo spiritualismo che allontana dalle stanze dei bottoni, dai gestori dell’emozionale facendo emergere all’interno dell’opera il valore più autentico di concetti abusati, ma non vissuti eticamente quali l’uguaglianza, l’amore e la fratellanza.