Guglielmo Scoglio eBooks
eBooks di Guglielmo Scoglio di Formato Mobipocket
Stefano Tuccio S. J.Ispirò Caravaggio e Shakespeare. E-book. Formato Mobipocket Guglielmo Scoglio - Phasar Edizioni, 2017 -
Quale importanza riveste Stefano Tuccio (Monforte, 1540 - Roma, 1597) nella cultura della seconda metà del XVI secolo? Perché è stato considerato santo dai suoi contemporanei?Quale influenza ha avuto il suo teatro sui dipinti religiosi di Caravaggio? Perché Tuccio è da considerarsi il maggiore ispiratore di Shakespeare?Perché la Ratio studiorum (Piano di studi dei Gesuiti), alla cui stesura Tuccio ha contribuito in maniera determinante, si può considerare fondamento dell’attuale scuola moderna?Il presente studio cerca di rispondere, in modo semplice ma esaustivo, a questi e altri interrogativi attorno alla figura di un illustre uomo di fede e di cultura.Guglielmo Scoglio, ingegnere, già docente di Telecomunicazioni negli istituti tecnico-professionali, è stato presidente del Meic (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale) e membro della Commissione Cultura della Diocesi di Udine con gli arcivescovi Alfredo Battisti e Pietro Brollo.
Enigmi siciliani. E-book. Formato Mobipocket Guglielmo Scoglio - Phasar Edizioni, 2013 -
Il libro fa il punto su due veri rompicapo di cui si sono occupati molti studiosi: l’ubicazione del tempio di Diana Facelina e il sito del castello di Demena. Suggestive le riflessioni sul Cenacolo di Monforte che potrebbe nascondere un messaggio della tradizione dei Templari relativa al Graal.Perché nei tempi antichi si pensava che il milazzese fosse un territorio benedetto dagli dei? Cosa faceva pensare che vi pascolassero gli armenti sacri al dio Sole? Quale l’importanza del tempio di Diana Facelina? Quali le ipotesi circa la sua ubicazione? Perché non se ne sono ancora trovate tracce evidenti?È veramente esistita la città di Démena, quella città che ha dato nome al Valdemone? E, se è esistita, è una città scomparsa o ancor oggi esiste con altro nome? Un poderoso castello che portava il nome di Démena si oppose strenuamente all’avanzata dei musulmani: era il castello della città o era posto lontano da essa? In quest’ultimo caso come può essere spiegata l’esistenza di due posti distanti con lo stesso inusuale nome?Perché una cappella del SS. Sacramento di rilevante pregio artistico e di notevole elaborazione teologica fu costruita a Monforte? Quali significati religiosi gli artisti che vi hanno lavorato volevano trasmettere? Perché l’Ultima Cena capolavoro attribuito a Giacomo Del Duca, allievo di Michelangelo, potrebbe ricordare la battaglia di Lepanto (1571) e nascondere un mistero legato ai Templari?Nel presente volume, che viene pubblicato in occasione del bicentenario della presenza della famiglia Scoglio a Monforte San Giorgio, vengono approfonditi tre misteri: l’ubicazione del tempio dedicato alla dea Artemide (Diana) e del centro abitato ad esso collegato (Artemisio) dove, secondo Appiano, era avvenuto il sogno di Ulisse quando durante le sue peregrinazioni si era fermato in Sicilia; il sito del poderoso castello chiamato Dmns che strenuamente si oppose alla completa occupazione della Sicilia da parte dei musulmani e gli enigmi legati all’Ultima Cena, scultura in marmo dell’Altare del SS. Sacramento presente nella Chiesa Madre di Monforte San Giorgio, che, progettata probabilmente per celebrare l’eroismo dei Cavalieri che in armi avevano difeso la Cristianità nella battaglia di Lepanto (1571), esprime forse una tradizione esoterica che si richiama ai Cavalieri Templari.Questi tre argomenti potranno affascinare molti lettori, non solo siciliani, che vorranno accostarvisi per conoscere, approfondire e anche contribuire a cercare la verità.