Helen Mcclory eBooks
eBooks di Helen Mcclory di Formato Epub
Una storia di fantasmi. E-book. Formato EPUB Helen Mcclory - Il Saggiatore, 2022 -
Tom dorme con gli occhi aperti, rannicchiato nella sua solita posizione. O´rla osserva il suo compagno nel letto. Tom. Chi e` Tom? Un uomo cui piacciono la birra, la palestra, le donne. Forse. Tom e` anche il coinquilino di Daniel, che lavora in un seminterrato in cui, come in un laboratorio segreto, una prodigiosa stampante 3D e` in grado di riprodurre qualsiasi cosa. Ora Tom e` ossessionato da un diario del XIX secolo nel quale, tra un appunto e l’altro, si riporta la testimonianza di un omicidio. In effetti, da quando ha iniziato a leggere quel diario Tom non e` piu` lo stesso. Come se qualcosa ne avesse preso il posto. Chi e` Tom adesso?Una storia di fantasmi e` il romanzo di tre vite intrecciate, tre personaggi segnati da eventi inconsueti, atmosfere sospese e incontri inspiegabili con entita` misteriose ai margini della realta`. Tutto comincia con un’innocente festa per accogliere il nuovo coinquilino, tutto finisce con una serata di Halloween che si trasforma in un rito dai risvolti surreali. Daniel, O´rla e Tom assistono impotenti al crollo dell’illusoria stabilita` delle loro vite, confrontandosi con una forza oscura proveniente dal passato che sfugge a ogni spiegazione razionale.Con la sua prosa poetica e volatile, Helen McClory firma la storia di fantasmi del nostro tempo. Erede di Henry James e Shirley Jackson, McClory pone un nuovo, decisivo tassello nella grande tradizione letteraria dello straniante e del perturbante. Un tassello opaco come uno specchio in frantumi, un punto di vista frammentato in tre personaggi, tre voci spezzate che di volta in volta celano o svelano nuovi elementi della loro storia. Una fessura attraverso la quale esistenze diverse sembrano sovrapporsi, lasciando che entri qualcosa di radicalmente altro.
Fotogrammi di un film horror perduto. E-book. Formato EPUB Helen Mcclory - Il Saggiatore, 2020 -
Una ragazza morta si materializza in casa di sconosciuti, prepara un caffè e si accende una sigaretta come se nulla fosse. Una donna serve a un picnic la propria mano spacciandola per prosciutto. Una madre prepara una torta con i resti spappolati di sacrifici umani. Un vampiro sviene perché non sopporta la vista del sangue. I racconti di Fotogrammi di un film horror perduto stendono sulle esili gioie della nostra quotidianità una patina sinistra e asfissiante; con una lingua vivida e tentacolare, satura di ambiguità e metafore allucinate, trasformano l’immaginario laccato della cultura pop in un brutto viaggio lisergico. Lo scenario si fa inquietante e fantastico – acqua grigia e gelida, foreste buie e cieli di cenere –, una tela lugubre che Helen McClory screzia di glitter rosa, di verde acceso, del rosso scuro del sangue, del rossetto e del velluto: con tocchi da cineasta compone fotogrammi che luccicano come i nostri migliori sogni e che allo stesso tempo ci perseguitano come i nostri peggiori incubi.