Jacopo Pensa eBooks
eBooks di Jacopo Pensa di Formato Epub
Nel paese del diritto c'è talvolta buio fitto. E-book. Formato EPUB Jacopo Pensa - Edizioni Le Lucerne, 2020 -
Leggere d’un fiato questa silloge poetica è come fare un tuffo nella storia politica, giudiziaria e sociale del nostro paese. Una raccolta incredibile che arriva da molto lontano: da circa quarant’anni l’avvocato Jacopo Pensa invia a tutti – ma proprio tutti – i colleghi del foro di Milano (ormai oltre ventimila) un cartoncino di auguri natalizi in rima che raccontano con brillante ironia i fatti principali dell’anno appena trascorso. Ma le attesissime rime di Buon Natale non sono che solo una parte della sua produzione, che canta – e canzona – il mondo dell’avvocatura con penetrante leggerezza, omaggia volentieri gli amici che hanno speso la vita nel foro raccontandocene l’umanità e scandisce in sonanti ottonari il nostro complesso presente. Lo fa senza troppa indulgenza verso i personaggi che si sono avvicendati sulla scena politica e con argute critiche al mondo della giustizia e alle sue contraddizioni. D’altronde: Nel paese del diritto c’è talvolta buio fitto. Con presentazione di Pippo Baudo e introduzione di Tullio Padovani.
Il Marchese di Popogna e altre storie: Facce da tribunale fra pistoleri autentici e monsignori falsi. E-book. Formato EPUB Jacopo Pensa - Edizioni Le Lucerne, 2024 -
Il Marchese di Popogna: chi era costui? Lo si scoprirà avventurandosi, un capitolo dopo l’altro, in questa galleria di “facce da tribunale”: imputati, magistrati, cancellieri, avvocati veri e improvvisati. Manuel Sarno, penalista di lungo corso, scorta il lettore nei vicoli labirintici dei Palazzi di Giustizia, a incontrare artisti della truffa in abito talare, eleganti falsari specializzati in cartamoneta coloniale e impeccabili baciamani e colleghe trascinate in improbabili storie di spionaggio sullo sfondo degli Champs-Élysées. Rievoca così aneddoti di una carriera che ha attraversato decenni della storia giudiziaria del nostro Paese: dai tempi perduti della mala milanese, fatta di rapinatori audaci alla guida di auto truccate e contrabbandieri ammantati di romantica ribalderia, all’era delle PEC e delle udienze celebrate online, in cui pretori e cancellieri si dono dileguati insieme alla ligéra e alla scighéra. Con penna sempre brillante e intinta di fine ironia, l’autore intesse una narrazione fatta di episodi leggeri, talvolta paradossali, così come di vicende umane intense, fino ad aprire una finestra sulla speranza che deve assistere l’uomo anche quando si è macchiato di un crimine. Tra tanti racconti sorprendenti, ricordi toccanti e qualche burla, Il Marchese di Popogna e altre storie è un’incursione in un mondo affascinante, un mondo adiacente al nostro, popolato da veri e propri caratteristi, che rivelano il lato umano e non da tutti conosciuto della Giustizia.