Joannes Maria De Luca eBooks
eBooks di Joannes Maria De Luca di Formato Mobipocket
Le Politiche di Sviluppo Rurale in Tanzania e la Cooperazione con l’Unione Europea. E-book. Formato Mobipocket Joannes Maria De Luca - Joannes Maria De Luca, 2017 -
La Tanzania, dalla metà degli anni ’90,ha intrapreso un processo di liberalizzazione dell’economia, il paese ha abbracciato il paradigma del Post Washington Consensus e nel 1999 si è dotato di un sistema di ordinamento della proprietà fondiaria considerato come uno tra i più avanzati di tutto il continente. In particolare, la legge sulla terra del 1999(Land Act ) ha decentralizzato l’amministrazione a livello locale ed ha riconosciuto e legalizzato i diritti consuetudinari di utilizzo della terra (right of occupancy), prevedendone una formale registrazione.Il governo tanzaniano ha attuato delle politiche finalizzate alla trasformazione del settore agricolo, il quale era ed è ancora fondato sulla piccola produzione familiare, dedita all’autosostentamento, in un sistema che è ora rivolto maggiormente al mercato glocal ( globale-locale).Tra il 2006 e il 2014 oltre un milione di ettari sono stati richiesti da aziende o governi esteri all’agenzia governativa (TIC), che gestisce gli investimenti esteri e circa 250 mila ettari sono stati formalmente concessi.Molti sono i fattori internazionali attivi nella cooperazione allo sviluppo e attualmente il coordinamento tra il sistema dei donatori e il Governo tanzanese avviene grazie allo strumento della Joint Assistance Strategy (JAST), programma finalizzato a rendere più efficace l’azione di sostegno.Le acquisizioni di terreni avvengono generalmente attraverso la concessione di titoli di utilizzo su vaste aree. Il Tanzania Investment Center( TIC ) detiene una certa quantità di terra disponibile (Land Bank) per essere allocata agli investitori.Attraverso questa opera approfondisco il tema dello Sviluppo Rurale del sistema Paese Tanzania,con un focus particolare rivolta all'Azione Esterna della Unione Europea volta alla 'Cooperazione'.
Rural Development Policies In Sub-Saharan Africa And Cooperation With The European Union : United Republic Of Tanzania. E-book. Formato Mobipocket Joannes Maria De Luca - Babelcube Inc., 2017 -
What is the European Union's role in the third millennium geopolitical environment in Sub-Saharan Africa?What are Rural Development Policies in Tanzania? In agriculture they are considered a driver for the development of the entire Country System.What can be created from convergence and cooperation in an African model nation such as The United Republic of Tanzania and the European Vision 2014-2020 in East Africa.This book represents a useful compendium for political scientists and professionals, scholars of the African continent and the evolution of bilateral relations with Europe. It is for those who are interested in updating and deepening the dynamics and characteristics of the European Union's Foreign Policy and Rural Development Policies in Tanzania and their evolution within the East Africa Community.This present research work Rural Development Policies in Sub-Saharan Africa and Cooperation with the European Union: The United Republic of Tanzania has been published to celebrate the tenth anniversary in 2017 of the Joint Africa-European Union Strategy. The author believes in the modernisation of African agriculture, which also goes beyond understanding the policies and their formation. This research work clearly describes the two protagonists the European Union and Tanzania and their respective policies: 2 Visions 1 Future.
EUROPA: Le politiche giovanili. Garanzia Giovani. E-book. Formato Mobipocket Joannes Maria De Luca - Astrid Maria De Luca, 2017 -
Garanzia Giovani 28 Interpretazioni di un programma Europeo.Analisi della storia delle Politiche Giovanili in Europa fino alle ultime evoluzioni in questa materia di grandissima attualità . I giovani sono da tempo un centro importante della politica a livello europeo "Il futuro dell'Europa dipende dai suoi giovani, ma per molti le possibilità di farsi strada nella vita sono scarse". E questa la conclusione della comunicazione della Commissione sull'Agenda sociale rinnovata, che si propone di ampliare le possibilità offerte ai cittadini europei e sviluppare la solidarietà in Europa. La globalizzazione può generare crescita e occupazione, ma può anche creare difficoltà particolari per i lavoratori vulnerabili, ad esempio i giovani, come la crisi ha dimostrato bisogna impegnarsi ulteriormente nella costruzione del progetto europeo. La politica intemazionale deve comprendere che la gioventù non rappresenta una responsabilità pesante ma una preziosa risorsa per la società, che può essere mobilitata per raggiungere obiettivi sociali più elevati. Attraverso una approfondita ed aggiornata analisi comparatististica tra le principali misure e politiche adottate dai diversi paesi Europei su questi aspetti , il dottor Joannes Maria De Luca e la dott.ssa Astrid Maria De Luca,entrambi dottori magistrali in Studi Politici ed Internazionali , sottolineano gli aspetti rinnovatori ed offrono al lettore utili spunti di riflessioni . Vi è sopratutto oggi una particolare necessità di aumentare l'integrazione sociale e aumentare le competenze e l'occupabilità dei giovani. Secondo la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, EUROFUND, la perdita economica attuale nell'UE nell’avere 7,5 milioni di giovani senza lavoro, istruzione o formazione è di oltre 150 miliardi di euro, circa 1,21% del PIL all’anno . É stato rilevato inoltre come la disoccupazione giovanile porti anche a costi a lungo termine per l'economia e la società quali rischi per la salute e la povertà dell’intero paese. É quindi essenziale dare ai giovani una voce politica forte ed integrarli nella società, consentendo loro di diventare membri attivi e impegnati, aumentando le loro competenze. "Garanzia Giovani " contribuirà a raggiungere tre degli obiettivi della strategia Europa 2020, vale a dire il 75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni abbia un lavoro, che gli abbandoni scolastici siano inferiori al 10% e che almeno 20 milioni di persone siano sottratte alla povertà e all'esclusione sociale. Sostenendo l’istruzione, la formazione e le politiche giovanili, la UE compie un passo importante verso i giovani europei.