Lisa Ginzburg eBooks
eBooks di Lisa Ginzburg di Formato Pdf
Lisa Ginzburg vive e lavora a Parigi, dove è stata direttrice di cultura della Unione latina.
Ha pubblicato con Feltrinelli il romanzo "Desiderava la bufera" (2002) e la raccolta di racconti "Colpi d’ala" (2006). L’e-book "La guerriera" con Terra Ferma (2015). Una raccolta di racconti, "Spietati i mansueti", è di prossima uscita presso Gaffi. Ha curato con Cesare Garboli il testo di Natalia Ginzburg "È difficile parlare di sé" (Einaudi 1999). È autrice di una biografia (Anita. Storia di Anita Garibaldi, e/o 2005) e di due reportage (Mercati. Viaggio nell’Italia
che vende, Editori Riuniti 2001; Malìa Bahia, Laterza 2007).
Colpi d'ala. E-book. Formato PDF Lisa Ginzburg - Feltrinelli Editore, 2011 -
“Cinque storie di cambiamento. La contesa per il possesso di un cane, i primi mesi di una neo-mamma, il curioso passaggio di consegna di una casa, una comunità spirituale guardata con occhi allibiti, lo squarcio che si apre in una qualsiasi mattina di una signora borghese. Cinque racconti al cui centro non c’è soltanto (non soprattutto) la metamorfosi intesa come perdita di una supposta identità per un’altra più autentica. Piuttosto, cinque apologhi su quell’istante privilegiato in cui accade di ascoltare i segnali. Quei particolari passaggi di tempo quando la vita suggerisce un’altra verità, una diversa direzione, e si reagisce con un colpo d’ala. Che è ascoltare, tacere, scegliere, cambiare. O rimanere gli stessi, ma con un orizzonte più ampio custodito nel cuore. La memoria del colpo d’ala”.Lisa Ginzburg
Cara pace. E-book. Formato PDF Lisa Ginzburg - Ponte Alle Grazie, 2020 -
«Lisa Ginzburg ha scritto un romanzo meraviglioso, maturo, stilisticamente altissimo per raccontare il tema del doppio attraverso il rapporto fra due donne. Una 'sorella geniale' nel solco della nostra migliore letteratura. »Nadia Terranova«Poi lo leggo, mi son detta. Poi è diventato adesso. E in poche ore non c'era che pace e bellezza.»Laura Imai Messina«Due sorelle, una madre che se ne va. Lisa Ginzburg scava nella fragilità della coppia, tra i calcinacci della famiglia, raccontando con abilità estrosa la fatica femminile di crescere proteggendo e proteggendosi. Fino a sorprenderci con l'ipotesi che gettando via lo scuso si comprende meglio la battaglia.»Domenico Starnone«Questa Storia di appartenenza ha una grazia e una profondità davvero ammirevoli. »Marco BalzanoMaddalena, la maggiore, è timida,sobria, riservata. Nina, di poco minore, è bella e capricciosa,magnetica, difficile, prigioniera del proprio egocentrismo. Le due sorelle, legate dal filo di un’intima indistinzione, hanno costruito la loro infanzia e adolescenza intorno a un grande vuoto, un’assenza difficile da accettare. Ancora adesso, molti anni dopo, cercano di colmarla con corse, lunghe camminate, cascate di parole e messaggi WhatsApp che, da Parigi a New York, le riportano sempre a Roma, in una casa con terrazzo affacciata su Villa Pamphili, dove la loro strana vita, simbiotica e selvatica, ha preso forma.È proprio a Roma che Maddi,da sempre chiusa nel suo carapace,decide di tornare, fuggendo dai ruoli che la sorella, prima, e la famiglia poi, le hanno imposto. Finalmente sola con sé stessa e con i suoi ricordi, lascia cadere le difese e, rivivendo i luoghi del passato, inverte le parti e si apre alle sorprese che riserva la vita.Padri e madri, amicizie e passioni,alberi e fiumi fanno da cornice a una storia d’amore e di abbandono che,come ogni storia viva, offre solo domande senza risposta. E misura con il metro felice della letteratura la distanza che intercorre tra la ferita originaria e la pace sempre e solo sfiorata della maturità.