Marc Fumaroli eBooks
eBooks di Marc Fumaroli di Formato Epub
La Repubblica delle Lettere. E-book. Formato EPUB Marc Fumaroli - Adelphi, 2018 -
Nel corso degli anni, Marc Fumaroli ha studiato e frequentato assiduamente «quella societa` ideale, e cio` nondimeno reale, che fino alla Rivoluzione francese oltrepasso` la geografia politica e religiosa dell'Europa via via umanista, classica, barocca, neoclassica, avendo costantemente l'Antico come patrimonio e oggetto di riflessione», e che «si e` essa stessa chiamata per quattro secoli e in tutte le lingue Repubblica delle Lettere». Questo volume raccoglie l'essenziale di quanto egli ha scritto sull'argomento, che proprio grazie a lui e` tornato a essere ineludibile in qualsiasi riflessione sulla cultura europea. Nata con la contagiosa passione di Petrarca per far riemergere a forza di scavi il tesoro disperso e sepolto dell'antica humanitas e della sua urbanitas, e sviluppatasi nella Firenze di Marsilio Ficino, «quella societa` di amici e di uguali» ha attraversato i secoli, trasferendo via via la sua capitale da Firenze a Roma, da Roma a Venezia, e da qui a Aix e a Parigi, che sara` in concorrenza con Londra e Amsterdam. Sulla scorta di quello che Fumaroli definisce «il sublime trattato Del Sublime» – e che indica un solo modo per «sfuggire alla sterilita` moderna», per «isolarsi dal proprio tempo di decadenza»: volgersi alle grandi epoche, tornare a quei capolavori del passato «che hanno qualcosa di divino» –, i membri della Repubblica delle Lettere («grandi anime, nate troppo tardi») hanno a lungo costituito, grazie soprattutto allo scambio epistolare, quella che potrebbe essere stata anche l'unica entita` sovranazionale felicemente riuscita, «una grande citta` invisibile e salda».
Chateubriand: Poesia e terrore. E-book. Formato EPUB Marc Fumaroli - Adelphi, 2024 -
Nell’Ottocento i viaggiatori di lungo corso non dimenticavano di portare con sé una biblioteca portatile, che trovava posto in una cassa opportunamente attrezzata. Si può dire che questo volume di Marc Fumaroli è l’equivalente moderno di quei cofanetti preziosi, in vista dei quali gli editori pubblicavano, in formato adeguato, apposite collezioni di titoli antichi e moderni. Ciascuno dei suoi capitoli, infatti, può essere letto come un’opera autonoma, che ci offre il vivido ritratto di un grande autore classico (Milton, Rousseau, Madame de Staël, Byron, Tocqueville, Baudelaire, Conrad, Proust), di un autore misconosciuto (Louis de Fontanes, Pierre-Simon Ballanche), di un personaggio che ha lasciato una traccia più o meno vistosa nella Storia (Napoleone, Talleyrand, Pauline de Beaumont, Madame Récamier), indagati tutti con la consueta, magistrale capacità di penetrazione. E tutti legati gli uni agli altri dal rapporto – ravvicinato o a distanza – con Chateaubriand e la sua vicenda umana, dipanatasi attraverso quel «secolo delle rivoluzioni» di cui egli fu testimone e attore, nonché interprete e narratore nel suo capolavoro, le «Memorie d’oltretomba». «Questo libro non è una biografia di Chateaubriand» avverte Fumaroli in apertura. «È un invito a una traversata della grande tempesta poetica delle “Memorie d’oltretomba” e del campo magnetico entro il quale si è formata». E aderire all’invito significherà, per il lettore, «percorrere la prima mappa dei conflitti tra modernità e antimodernità, tra Lumi e Contro-Lumi, e riconoscervi l’incunabolo del mondo che si lacera e scompare oggi un po’ ovunque sotto i nostri piedi».