Marco Piantini eBooks
eBooks di Marco Piantini di Formato Epub
Marco Piantini è un funzionario europeo, senior fellow della School of European Political Economy della Luiss e collaboratore del CeSPI (Centro Studi di Politica Internazionale) e coordinatore del progetto @EuropeaEU promosso da vari centri studi italiani. Dal 2006 al 2014 è stato collaboratore per gli Affari europei del presidente Giorgio Napolitano, quindi consigliere per gli Affari europei di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni a Palazzo Chigi. Ha lavorato sulla riforma dell’euro ed è stato coordinatore per il negoziato sulla Brexit. Ha studiato a Berlino negli anni della caduta del Muro.
La parabola d'Europa: I trent'anni dopo la caduta del Muro tra conquiste e difficoltà. E-book. Formato EPUB Marco Piantini - Donzelli Editore, 2019 -
In un periodo quanto mai cruciale, in un anno che vede appuntamenti importanti – dal trentennale della caduta del Muro di Berlino alle elezioni europee –, l’Italia rischia di defilarsi dal grande progetto di pace e progresso cui aveva dato vita in uno dei momenti più drammatici della storia del continente. È l’intero destino dell’Europa unita, in realtà, a essere in crisi. La parabola d’Europa è chiara, e il suo declino sembra inarrestabile: in bilico tra il pericolo di implosione e la trasformazione in un’Europa delle nazioni. Ma è davvero così? Cos’è che non ha funzionato in questi decenni? E soprattutto: siamo in tempo per recuperare un’idea politica di Europa, come motore di progresso democratico e sociale? E l’Italia potrà dire ancora la sua in questo processo? Attraverso una lucida analisi dei trent’anni trascorsi dal crollo del Muro, del rapporto tra Germania e Italia nonché delle trasformazioni di Berlino e della società e della politica europee – tedesca e italiana in particolare – prima e dopo il 1989, Marco Piantini individua gli errori e i passi falsi commessi dall’Europa, ma anche le conquiste e le basi da cui ripartire. È necessario innanzitutto riconnettersi con il paese reale, che esprime scontento nei confronti dell’Europa, ma al tempo stesso ha una fortissima «aspettativa europea», che la politica non riesce a cogliere appieno. Occorre rimettere mano al cantiere dell’Europa sociale, promuovendo nuove forme di partecipazione a livello europeo: una democrazia rappresentativa che poggi anche su un maggiore coinvolgimento dei cittadini, inserendo la consultazione nell’alveo di strutture di discussione e consultazione. Far crescere insieme partiti europei e una cultura della partecipazione civica. Rafforzare il ruolo del Parlamento europeo, impedire lo svuotamento del processo di integrazione e rilanciare il riformismo: sono questioni rilevanti, che possono determinare il segno della prossima legislatura europea e rispetto alle quali l’Italia può e deve ritrovare il suo ruolo da protagonista.
Forum sulle prospettive dell'Unione europea. E-book. Formato EPUB Marco Piantini - Donzelli Editore, 2019 -
L’Unione europea è a un passaggio cruciale. Alle spalle, sessant’anni del più avanzato processo di integrazione sovranazionale che il mondo abbia conosciuto, ottenendo successi che hanno cambiato la vita di milioni di europei. Davanti, nuove sfide per un’integrazione economica, sociale, politica sempre più intensa. Peraltro viviamo in uno scenario internazionale in forte movimento: le politiche dell’amministrazione Trump; il protagonismo di Cina e Russia; le instabilità del Mediterraneo; l’Africa e i flussi migratori; i rivolgimenti dell’America Latina; la globalizzazione e i suoi impatti economici, sociali e ambientali. Né meno complessa è la scena europea: la Brexit, le aspettative dei Balcani, le spinte euroscettiche dell’Est europeo, i venti populisti e nazionalisti che spirano sul continente. Tutte sfide che richiedono un salto di qualità, l’apertura di una vera e propria «terza fase costituente» dell’Unione europea, dopo i Trattati del 1957 e l’introduzione dell’euro.
L'Europa nel secolo veloce: L'Unione a confronto con il resto del mondo. E-book. Formato EPUB Marco Piantini - Donzelli Editore, 2020 -
Se il Novecento è stato l’«età degli estremi» e il «secolo breve», il tempo attuale può già essere concepito come il «secolo veloce» di un mondo che cambia molto rapidamente: basti pensare alla densità dei legami commerciali ed economici, alla questione climatica e ambientale, agli sviluppi geopolitici nei diversi continenti, alla migrazione. È su questi temi che si misura l’Europa e che la dimensione politica dell’integrazione può essere analizzata rovesciando gli schemi consueti. non sappiamo cosa sarà l’Unione europea del futuro; potremmo dire però che l’Europa con ogni probabilità non sarà più la «fabbrica del mondo», non sarà, cioè, il luogo principale della produzione materiale. Potrebbe non esserlo neanche dello sviluppo della nuova immaterialità, o della ricerca di nuove frontiere, siano esse quelle della biotecnologia, dell’intelligenza artificiale, della robotica o quelle della ricerca e dell’attività spaziale e marina. La riflessione che il CeSPI, attraverso questo volume, vuole offrire nasce da questo tipo di considerazioni, raccogliendo analisi e punti di vista sulle tendenze globali in atto. Le contraddizioni del progetto europeo sono alimentate da una serie di fratture sociali e da vecchie e nuove linee di divisione politico-culturali nei sistemi politici. La ricerca è un contributo a più voci per contestualizzare nel futuro il rilancio del processo europeo. Gli autori formano un gruppo di generazioni diverse. Alcuni di loro sono coetanei o quasi di Fabrizia Di Lorenzo, Antonio Megalizzi, Giulio Regeni, Valeria Solesin – nomi divenuti noti purtroppo per ragioni tragiche ma che fanno parte di una generazione che guarda all’Europa e al mondo con curiosità e speranza. È a loro che il volume è dedicato. Non è un caso che l’impegno per cambiare il mondo torni a coinvolgere centinaia di migliaia di giovani nei nostri paesi. Chi crede nell’Europa libera e unita come condizione per il progresso dell’umanità non può che vedere in questo una nuova, forse inaspettata occasione. La strada dell’europeismo nel secolo veloce non smette di essere ripida e difficile. Ma non per questo meno bella e appassionante.