Maria Teresa D Antea eBooks
eBooks di Maria Teresa D Antea di Formato Epub
Farfalle. E-book. Formato EPUB Maria Teresa D’Antea - Aletti Editore, 2018 -
Con questa silloge di 80 brevi componimenti ho voluto fare un esperimento. Considerata la dilagante povertà del nostro pensare quotidiano, ho provato a osservare alcuni semplici fatti della vita e della cronaca e a formulare il pensiero che mi ispiravano, traducendolo successivamente in linguaggio poetico. Il fine era quello di far scoprire, in primo luogo a me stessa, quanto di bello, sorprendente ed unico c’è intorno a noi oppure, al contrario, quante cose intollerabili e brutte accadono sotto i nostri occhi. Due sono le strutture portanti di questa raccolta, due verbi: osservare e pensare. Il terzo momento è quello espressivo. Oggi siamo abituati a guardare, ma non ad osservare, che è attività più complessa. Quanto all’espressione, siamo un po’ tutti omologati al piatto linguaggio dei media. Per questo si crede di poter fare a meno della Poesia nel momento in cui ne abbiamo più bisogno. Mi sono imposta la brevità, perché il frenetico impiego del tempo scoraggia i più dalla lettura di opere che siano più lunghe di un messaggino sullo smartphone o l’Iphone. Non sono riuscita a scrivere versi fulminanti come “Mattino. M’illumino d’immenso”, ma sono stata attenta a non essere banale o, almeno, ci ho provato. Maria Teresa D’Antea nasce a Monte Argentario (GR) il 17-03-1937. Dopo la laurea si trasferisce a Roma, dove insegna per 40 anni italiano e storia negli istituti di istruzione secondaria superiore. Le sue prime poesie escono sul mensile femminista EFFE e vengono lette durante le manifestazioni al teatro “La Maddalena” di Roma. Dal 1994 partecipa a varie iniziative ed ottiene numerosi riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale.
Vista su Montecristo . E-book. Formato EPUB Maria Teresa D'antea - Abel Books, 2012 -
Il romanzo narra la vicenda umana di Emma, una colf. Gli sconvolgimenti della seconda guerra mondiale e la morte prematura del marito fanno perdere a Emma la condizione borghese riducendola allo stato di povertà. Vedova con una figlia, è costretta ad andare a servizio in casa d’altri. Nella sua esperienza di vita c’è l’incontro con due famiglie molto danarose in cui si vive il lusso e lo spreco, mentre il denaro deforma la psiche di alcuni personaggi. L’azione del romanzo si svolge in un’ora, il tempo del cammino di Emma, ormai anziana, dalla sua casa alla villa dei Falleroni, dove è attesa per un misterioso appuntamento. Ma la narrazione, a piccoli flash, si snoda dagli anni cinquanta ai novanta, attraversando anche la ribellione sessantottesca, che fallisce il suo attacco a una società guasta e tesa solo verso la ricchezza. Il denaro è l’antagonista della storia di Emma, che si salva dalla sua dannazione con una vita ispirata a criteri di onestà e sobrietà.