Marisa Bulgheroni eBooks
eBooks di Marisa Bulgheroni di Formato Epub
Nei sobborghi di un segreto: Vita di Emily Dickinson. E-book. Formato EPUB Marisa Bulgheroni - Il Saggiatore, 2023 -
Nei sobborghi di un segreto è un viaggio, intimo e letterario, nella misteriosa e singolare vita di Emily Dickinson. «Vano è il tentativo di parlare di ciò che è stato. L’abisso non ha biografi» scriveva in una lettera, con profetica lucidità, Emily Dickinson. Vano infatti è il tentativo di racchiudere l’esistenza della più grande poetessa dell’Ottocento americano in una griglia di date ed eventi, lei che ancora giovane decise di sottrarsi per sempre al mondo, esiliandosi nelle stanze della casa paterna e nel silenzio delle sue poesie. Per cogliere il segreto di questa vita, per afferrarlo e raccontarlo compiutamente, Marisa Bulgheroni ha dovuto allora allontanarsi da ogni idea canonica di biografia. Ha dovuto muovere i suoi passi sul solco dei passi di Emily, visitare i luoghi nei quali è vissuta, inebriarsi dei medesimi odori e colori. Consultare, certo, archivi e manoscritti, diari e lettere, le memorie di amici e parenti, ma per poi allontanarsene, ritornare in quelle stanze e in quei giardini, ascoltare con la propria mente i pensieri dell’altra, sfiorare il mondo con le sue mani. Quella di Bulgheroni è una indagine in prima persona attorno alle grandi domande senza risposta sulla vita di Emily Dickinson: perché scelse di non pubblicare mai le sue poesie? Come mai scelse di isolarsi nella provincia degli Stati Uniti? Quanto la sua persona coincise con la sua opera? Chi amò? Un inseguimento impossibile attraverso i secoli per riuscire ad abitare con la propria anima l’abisso di un fantasma.
Stella nera: Frammenti di una vita a due. E-book. Formato EPUB Marisa Bulgheroni - Il Saggiatore, 2020 -
In seguito alla scomparsa del marito, dopo cinquant’anni passati insieme, Marisa Bulgheroni ha voluto omaggiarlo con questo breve memoir, questo album di ricordi di un’esistenza vissuta manonella mano. Nelle vicende personali di questa coppia indissolubile, il lettore troverà un inno all’amore quotidiano, alla condivisione di cose e momenti, alla limpidezza di un sentimento puro. E tra le pagine chiare e le pagine scure di una vita dedicata alla letteratura e allo studio, cosa rimane, dell’amore? Frammenti, istantanee, ricordi. Il delicato scorrere del tempo passato insieme e il dolore della rimembranza, dall’incontro in una sera d’estate all’ultimo saluto in una stanza d’ospedale. Come nell’Anno del pensiero magico dell’adorata Joan Didion, la parola rendeeterna la persona amata e aiuta ad accettare il lutto e l’assenza.
Chiamatemi Ismaele. Racconto della mia America. E-book. Formato EPUB Marisa Bulgheroni - Il Saggiatore, 2013 -
È il 1959 e una giovane studiosa italiana arriva a New York. Alle spalle, le letture della sua infanzia e della sua adolescenza. «Piccole donne», letto e riletto, fino all’irrompere di «Moby Dick», con quell’incipit che le aveva rivelato la diversità e l’anomalia di un’altra letteratura. Ha il compito di scrivere un libro sulla nuova narrativa americana. Non conosce nessuno, o quasi, ma non le mancano intraprendenza e un’inesauribile curiosità, la sua musa. Nei riti sociali, o nell’intimità delle loro case, in pochi mesi incontra Mailer, Ellison, Baldwin, Edmund Wilson, l’appartata Carson McCullers, Lowell, Bellow e nuovi talenti come il giovane Philip Roth e l’imprevedibile Grace Paley. Stringe legami destinati a durare. Scopre che l’arte dell’intervista letteraria s’impara sul campo, che è insieme emozione e disciplina, canto e controcanto, sigillo al giudizio critico già formulato. In una New York in continua metamorfosi, la giovane studiosa vede emergere una città sotterranea fino allora ignorata dai più: nell’aria turbinano le parole di una nuova lingua che mira a nominare l’innominabile. «Urlo» di Allen Ginsberg, recitato in pubblico da una costa all’altra, ha sprigionato le immagini di un’America notturna, terra incognita carica di promesse. Negli anni, dopo l’esplosione dei beats, vedrà disgregarsi quei miti comunitari che avevano assegnato al romanzo e alla poesia il compito di scandagliare il ruolo e il destino della donna e dell’uomo contemporanei. E negli incontri con gli scrittori sperimentali degli anni settanta, da James Purdy a Donald Barthelme, continuerà l’indagine sulle mutazioni della lingua letteraria, chiamata a confrontarsi con il potere dei media. In questa estrema testimonianza, appassionante come una narrazione di eventi, di voci, di personaggi, Marisa Bulgheroni racconta mezzo secolo di vita americana: non solo la letteratura, ma i cambiamenti della società, della politica, del costume, sullo sfondo dei volubili palcoscenici di New York. «La mia America non era solo geografi a e storia, cronaca e registrazione della contemporaneità, ma presentava margini da riempire, ampie. zone d’ombra da illuminare con parole che forse non avrei saputo trovare. È questo stare tra presente e passato dell’America che ancora avvince la ragazza partita sul Queen Elizabeth e mai veramente ritornata…»