Massimiliano Galliani nasce il 6 agosto 1983 a Montecchio Emilia. Dopo il diploma in Scenografie per l’Arte a Parma, si laurea prima in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l’Accademia di Brera e poi in Regia Cinematografica presso NUCT (Nuova Università di Cinema e Televisione) di Roma. Partecipa a diverse mostre collettive realizzando installazioni video, fra cui Presepe Apparente (chiesa di San Bernardino alle Ossa, Milano, 2013), Atramentum, per Fotografia Europea (Reggio Emilia, 2014), e il documentario Il Racconto di Luigi Ontani, opera video proiettata durante la mostra “Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi” (Grizzana Morandi 2015). Nel 2015 l’artista comincia ad allontanarsi dal mondo dell’arte digitale per dedicarsi alla pittura e al disegno a grafite su carta. È di questo anno, infatti, la sua prima personale, LSDT - Le Strade del Tempo, presso lo Spazioborgogno di Milano, a cura di Alberto Zanchetta, esposizione poi trasferita all’interno della Sinagoga di Reggio Emilia. Il tema della screpolatura della Gioconda prende piede in poco tempo e una delle sue opere sul tema compare nella collettiva Dipingere il Presente - 13 Artisti Italiani, 13 Artisti Cinesi (Certosa di San Giacomo, Capri), a cura di Alessandro Demma. Sempre nel 2015, chiamato dalla curatrice Vera Agosti, è tra gli artisti invitati alla mostra Acqua è - 100 artisti per un solo pianeta (Expo Venice padiglione Acquae, Marghera). Nel 2016 l’artista, assieme al fratello Michelangelo e a Maurizio Galimberti, espone i suoi dipinti a olio nella mostra Destrutturazioni, a cura di Alberto Mattia Martini (museo Spazio Gerra, Reggio Emilia). Nello stesso anno partecipa alla collettiva A Bigger Splash (spazio Glenda Cinquegrana, Milano) e al concorso Arteam Cup vince il “Premio Speciale Mostra personale presso lo Spazio Testoni, Bologna”. Nel gennaio 2017 espone con una mostra personale, DE VISU, a cura di Deianira Amico (Spazio Testoni, Bologna). Seguono altre personali e collettive, tra le quali disegno E matita (galleria Ottagono di Bibbiano e Musei Civici di Reggio Emilia), a cura di Virginia Cipressi. La stessa curatrice lo segue anche nella personale il mio segno, svoltasi all’interno del castello medievale di Montecchio Emilia. Tra le collettive si evidenziano Lupi Contemporanei (Castiglia di Saluzzo), a cura di Alessandro Demma, e Litania della Rosa, ospitata nello splendido Ipogeo Bacile di Spongano. Nello stesso periodo Massimiliano è tra i vincitori del “Premio Arte Marchionni MAGMMA” (Villacidro). Nel mese di settembre, la galleria Spazio Testoni di Bologna lo porta a esporre alcuni dei suoi disegni E matita alla fiera di Lugano Wopart – work on paper art fair. Nello stesso mese l’artista inaugura la personale Le Mie Strade presso due luoghi storici di Mantova, museo Casa di Rigoletto e la Chiesa medievale Rotonda di San Lorenzo. Tra le infinite strade dell’arte e la necessità costante della ricerca, l’artista continua il suo lungo cammino tra i meravigliosi e infiniti percorsi delle sue emozioni.