Massimo Vecoli eBooks
eBooks di Massimo Vecoli di Formato Mobipocket
Le terre sognate. E-book. Formato Mobipocket Massimo Vecoli - Giovane Holden Edizioni, 2017 -
Il viaggio è memoria, racconto, affabulazione, percezione di realtà e di sogno, nascita, trasmigrazione di parole. Di rara intensità pittorico-espressionista le singole liriche che si ricompongono in una sorta di preludio visivo-musicale in cui la natura riesplode ogni volta in visioni interiorizzate. La modulazione ritmica dei versi precisa il senso musicale dell’intera composizione e ne riassorbe le tensioni, le apparenti interne lacerazioni. La poesia di Massimo Vecoli ci consegna un tempo reso eterno nell’attimo, nei singoli accadimenti, parole appena pronunciate a fior di labbra, in un monologo interiore di cui la vera chiave di lettura non è l’oggettività, il reale, ma il sogno, la musica del sogno. Per vivere pienamente la vita è necessaria la fascinazione del gioco linguistico e la fonica espressiva della poesia che ha, appunto, la stessa funzione di un sogno che si realizza, dove ogni parola esercita su quelle contigue una forza di attrazione irresistibile.Le terre sognate è una silloge composta da coordinate emozionali e razionali che si intrecciano in una relazione indissolubile e, talvolta, inconsapevole, attraverso un reticolato in versi di alto ed elegante livello stilistico e linguistico.
Cosa sono le nuvole. E-book. Formato Mobipocket Massimo Vecoli - Giovane Holden Edizioni, 2014 -
La poesia di Massimo Vecoli è un confluire di desideri e sentimenti riprodotti su carta mediante una sintassi così leggera e traslucida da mozzare il fiato. Ogni parola e ogni sintagma verbale (frase) rimanda a echi più profondi, si offre con calcolata brevità e potenza di immagini sì che l’immagine stessa che si forma nella mente del lettore pare uno schizzo, un quadro ombreggiato dai toni blu notte, grigio e verde, nero. Come la notte, il poeta è in ascolto, il cuore dormiente, libero come un uccello notturno nel quieto silenzio del riposo naturale. Se una nuvola si addensa in cielo migra con sé il misterico sapore dell’esistenza, l’ostinato dolore che apre l’anima alla percezione delle proprie risorse interiori.Una silloge che conferma la sottile melanconia dei versi, a tratti abbagliante, già apprezzata nella produzione precedente e si compenetra di una forza espressiva più matura, di un respiro contenutistico più ampio. Ci sussurra di noi, del nostro fianco scoperto, della nostra sete di esperienza, del desiderio di certezze, delle nostre illusioni e delle nostre paure. Le parole, semplici, dirette senza inutili orpelli, sono quelle del poeta che penetrano nel nostro animo con la sensuale sinuosità di una musica jazz.Massimo Vecoli è nato a Stresa il 18 dicembre 1961. Ha frequentato il Liceo Scientifico “Istituto Cavanis” diplomandosi nel 1980. Le sue poesie sono state pubblicate su diverse antologie nazionali e su alcuni dischi del maestro Riccardo Arrighini. Nel 2010 pubblica la sua prima silloge I fuochi e i fiori, Giovane Holden Edizioni.