Matteo Bogazzi eBooks
eBooks di Matteo Bogazzi di Formato Pdf
Tre mesi di cattivi pensieri. E-book. Formato PDF Matteo Bogazzi - Youcanprint, 2016 -
Un arco di tempo di tre mesi, una manciata di fatti, un quadro della società in cui viviamo e delle nuvole che accompagnano il nostro incedere. 'Malapolizia', 'malapolitica', 'malasanità', furti e sperperi di denaro pubblico, totale abulia di idee a livello politico e sociale, stragi insabbiate, episodi di giustizia ingiusta, un consumismo esasperante, razzismo, enormi divari tra individui: questo ci regala la cronaca di tutti i giorni, funesta ambasciatrice. Il tempo scorre, i fatti cadono nell'oblio e dimenticati. Non però se vengono trascritti e rimembrati, per far sì che le coscienze vengano smosse, e decidano finalmente di iniziare a far girare questa folle ruota nella direzione opposta a quella imposta dal potere. Per far sì che le stesse coscienze smettano di essere meri ingranaggi della ruota, e comincino a far soffiare un vento contrario a quello che oggi soffia, un vento nuovo, un vento di libertà e di giustizia, che sposti i cirri che ci sovrastano un po' più in là, e faccia filtrare qualche raggio di sole.
Omaggio a De André Vol. 2 - Le Nuvole. E-book. Formato PDF Matteo Bogazzi - Youcanprint, 2016 -
Le nuvole ingombrano il cielo, lo affollano. C’è chi gode sotto la loro ombra, chi in essa cerca sprazzi di luce, chi soffre nel loro cono di buio. I più ne sono complici accettandole per tradizione sociale, altri si inzuppano della pioggia che sovente, a scrosci, fanno cadere. C’è chi spera di intravedere qualche spiraglio di sole, che lo scaldi un po’. C’è chi auspica il levarsi di un vento nuovo, che le diradi e le disperda. Affermava Fabrizio De André che la maggioranza degli uomini rappresenta la sopraffazione ed incarna la simbologia del potere. In “Omaggio a De André Vol. II – Le Nuvole” si raccontano storie di chi questo potere lo impone, in divisa da poliziotto, doppiopetto da mafioso, colletto bianco da politicante o in abiti da prete, e di chi questo potere invece lo subisce, e se ne sta sotto le nuvole che ingombranti incombono, bofonchiando e digrignando i denti. Perché come disse il grande De André: “L’Italia appartiene a cento uomini. Siamo sicuri che questi cento uomini appartengano all’Italia?”.