Matteo Rinaldi eBooks
eBooks di Matteo Rinaldi di Formato Mobipocket
Il mare d'Inferno: Disavventure di un velista eretico. E-book. Formato Mobipocket Matteo Rinaldi - Digital Index, 2015 -
Matteo Rinaldi è pubblicamente un formatore di comunicazione parlata e scritta ma segretamente uno scrittore. Sogna di essere scoperto dopo morto perché fama, successo e ricchezza lo terrorizzano più di un equipaggio sbagliato durante un’uscita primaverile. Oggi dà in pasto al pubblico la sua raccolta, riveduta e arricchita (o impoverita, a seconda dei gusti) di scritti sulla vela pubblicati in tanti anni di blog. Siccome nessuno si sognerebbe mai di intervistarlo al riguardo, se l’è cavata da solo. Con gli stessi risultati che ha in barca. Rinaldi, perché un libro sulla vela? Ce ne sono già di bellissimi. E soprattutto: gli autori sono veri navigatori. Tu non sei nemmeno degno del titolo dispregiativo di “marinaio d’acqua dolce”. Infatti è il primo libro scritto da un velista mediocre, un cialtrone da terra, un navigatore della domenica. Incapace perfino di passare l’esame della patente senza limiti. Se supero le 12 miglia dalla costa mi arrestano come uno scafista qualsiasi. E allora che senso ha? Ce l’ha. Per un popolo di santi e navigatori, che è tutto fuorché santo e navigatore, c’è bisogno di un libro che metta le cose in chiaro: noi navighiamo così, altro che Soldini e D’Alì. Hai fatto anche la rima. E c’è di più: non sono affatto santo. Prendo per i fondelli questo mondo, anche se mi piace. Nel Paese dove Schettino spiega la gestione del panico all’università, io posso tranquillamente raccontare la gestione del mal di mare, di equipaggi assassini e ormeggi allucinanti.
Il sorriso del condor. E-book. Formato Mobipocket Matteo Rinaldi - Giovane Holden Edizioni, 2014 -
Una raccolta di racconti che sa di gioventù, fresca e invitante come una lieve brezza marina in un mattino d’estate. La parola di Matteo Rinaldi è messaggera di speranze e strumento ineguagliabile per conoscere gli altri e il mondo: è la via maestra verso la condivisione di esperienze e sentimenti che la vita ci offre generosamente alle soglie della maturità.Amore, solitudine, lotta e sacrificio, voglia di capire e di scegliere il proprio destino: non manca niente in queste narrazioni, che ci portano dai campi di battaglia del mondo antico ai cieli della Seconda guerra mondiale, dalle nostre città agli incredibili scenari di un’Irlanda magica e fuori dal tempo. Preponderante è il sacro valore dell’amicizia, declinato nei più vari contesti, sentimento universale potente quanto l’amore ma più assoluto di questo, libero dai suoi vincoli e in grado ovunque di esprimere se stesso senza mediazioni.Il filo rosso è il viaggio, metaforico e reale, verso mete lontane o vicine: l’Autore ci invita a riempire la valigia e a dirigerci verso quel luogo che la nostra anima reclama da sempre. L’essenziale si scopre solo viaggiando, con la mente aperta a ogni nuova suggestione e gli occhi pronti alla meraviglia. Il segreto? Lasciarsi andare e aver la voglia di guardare come mai abbiamo guardato prima.Matteo Rinaldi nasce a Pinerolo, nel 1991. Impara a scrivere e soprattutto a leggere alla tenera età di quattro anni sotto l’insostituibile guida del nonno materno. Trasferitosi a Torre Pellice, dove abita tuttora, durante gli anni del liceo sviluppa l’amore per la scrittura, la montagna e la musica irlandese.Ha preso parte a diversi progetti sociali sul territorio con il gruppo Giovani in Azione di Torre Pellice e lavora come corrispondente presso il settimanale L’Eco del Chisone. Attualmente frequenta la Facoltà di Scienze Politiche a Torino e studia per diventare giornalista. Ama lo sport, in particolare il Judo, il calcio, lo sci e l’arrampicata. Il suo sogno più grande è diventare scrittore professionista e vivere in Irlanda.