Michele Di Mauro eBooks
eBooks di Michele Di Mauro di Formato Mobipocket
Michele Di Mauro è nato a Lesina e vive a Lanciano. È laureato in Medicina e specialista in Cardiologia e Cardiochirurgia. Coltiva da diversi anni la passione per il teatro, sia in qualità di attore e regista, che di sceneggiatore.
Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo L’Uomo-Carbone (Sensoinverso Edizioni), dedicato alla tragedia di Marcinelle del 1956, con il quale nel 2014 si è aggiudicato il premio “Cesare Pavese” nella sezione medici scrittori. Nel 2015 ha pubblicato il romanzo Kaleido, il circo delle donne (Valletta Edizioni), incentrato sulla discriminazione di genere, attraverso la metafora del circo, aggiudicandosi il premio della giuria al I Festival “Charles Bukowski”. Con il racconto Vita, merda e morte! è stato finalista al premio Racconti Brevi “John Fante” nel 2015.
L'Uomo Carbone. E-book. Formato Mobipocket Michele Di Mauro - Sensoinverso Edizioni, 2013 -
L'Uomo-Carbone ci proietta sotto terra assieme a persone che hanno versato sudore e sangue per inseguire i propri sogni, scoprendosi poi come topi in gabbia, senza vie d'uscita e in condizioni disumane. Nel cuore delle miniere però, mentre il corpo lavora in situazioni igenico-sanitarie e di sicurezza a dir poco precarie, la forza di volontà e la mente tengono vividi desideri, speranze e fanno dare il meglio di sé. La tragedia di Marcinelle, che ha spezzato la vita di 262 uomini, è solo l'episodio più famoso. Antonio e Sandro, due fratelli originari di un paesino dell'Abruzzo, dopo un tragico incidente in cui il padre per vita, acquisiscono , a titolo risarcitorio, il diritto di andare a lavorare in Belgio. Mentre Antonio è entusiasta di questa opportunità, Sandro, diverso dal fratello per carattere e inclinazioni, sognatore e da sempre amante dei libri, vive invece tale situazione con rabbia, considerandola un bieco baratto che vede come oggetto gli italiani e il carbone. Una volta in Belgio, nella miniera in cui sono destinati, conoscono molti connazionali, discutono di sogni e aspettative, ma si scontrano anche con le reali condizioni lavorative, con le clausole del contratto, con la diffidenza da parte dei cittadini belgi.