Norman Angell eBooks
eBooks di Norman Angell di Formato Epub
La grande illusione: Studio sulla potenza militare in rapporto alla prosperità delle nazioni. E-book. Formato EPUB Norman Angell - Rubbettino Editore, 2023 -
«La Grande Illusione» della guerra è l’indovinata formula che entrò subito, come simbolo, nella storia e nell’immaginario del ’900 con un successo mai registrato né prima né dopo. Norman Angell elaborò, sulla scorta di David Hume e di Adam Smith, gli argomenti teorici e pratici del suo celebre paradosso, secondo il quale per vincere la guerra bisogna non farla, dimostrando che un conflitto armato avrebbe travolto, con i vinti, anche i vincitori, e distrutto la libertà, la società liberale, l’Europa. Inattuale e attualissimo, oggi come ieri, questo libro, che gli fece ottenere il Nobel per la Pace nel 1933, è il manifesto del pacifismo liberale e del pensiero liberista. Uscito nel 1910 torna in libreria in versione aggiornata e rivista, arricchita dai saggi di Emma Giammattei e di Amedeo Lepore. Un testo che ci restituisce il racconto a doppio taglio di una storia passata, ma tuttora carica di futuro.
La grande illusione della guerra. E-book. Formato EPUB Norman Angell - Goware, Tramedoro, 2023 -
La grande illusione, pubblicato nel 1909, è tutt’oggi un libro di enorme attualità. Ci si ritrovano tutti i temi dibattuti in questo momento sulla pace e la guerra. È come se non fosse passato oltre un secolo da quando Norman Angell si è seduto per scrivere e provare, oltre ogni ragionevole dubbio, che la guerra, senza venir meno la sua possibilità, è la più grande illusione nel tempo della interdipendenza delle economie, della finanza e delle culture. Nel frattempo ci sono state due guerre mondiali, innumerevoli conflitti regionali e infine l’aggressione della Russia all’Ucraina della quale, alla luce dell’analisi di Angell, non se ne capisce il senso. Da troppo tempo mancava una edizione italiana accessibile. Ora c’è, con un’ampia guida alla lettura di Guglielmo Piombini e uno scritto di Giuliano Procacci sull’assegnazione del premio Nobel del 1933 allo scrittore inglese per questo libro.