Paolo Borruso eBooks

eBooks di Paolo Borruso di Formato Epub

Paolo Borruso è professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Cattolica di Milano. Studioso dell'Africa contemporanea, ha svolto le sue ricerche tra Roma, Londra e Addis Abeba, occupandosi dell'espansionismo coloniale italiano ed europeo, delle missioni cattoliche, delle sorti dell'impero etiopico lungo il '900, dei processi d'indipendenza e dell'Africa postcoloniale. Tra le sue pubblicazioni: L'ultimo impero cristiano. Politica e religione nell'Etiopia contemporanea (1916-74) (Guerini e Associati 2002); L'Africa al confino. La deportazione etiopica in Italia (1937-39) (Lacaita 2003); Il PCI e l'Africa indipendente. Apogeo e crisi di un'utopia socialista (1956-1989) (Le Monnier 2009); L'Italia in Africa. Le nuove strategie di una politica postcoloniale (a cura di, Cedam 2015).


EBOOK   9788858157107

L'Italia e l'Africa: Strategie e visioni dell'età postcoloniale (1945-1989). E-book. Formato EPUB Paolo Borruso   -  Editori Laterza, 2024  - 

L'impero coloniale italiano è crollato con la Seconda guerra mondiale, molto prima rispetto a quelli delle grandi potenze europee. Paradossalmente, proprio questa decolonizzazione 'precoce' ha consentito all'Italia un impegno, sul piano politico e diplomatico, in termini non più di soggezione ma di partenariato. La creazione dell'associazione euro-africana, prevista dai Trattati di Roma del 1957, è stata un'occasione per giocare un ruolo ponte e acquisire una fama inedita presso i paesi di nuova indipendenza. A interagire con queste prospettive fu anche la Chiesa cattolica. Le aperture del Concilio Vaticano II – cui partecipò per la prima volta una visibile rappresentanza africana – e le attenzioni manifestate da papa Paolo VI con i suoi viaggi in Africa, impressero una spinta decisiva alle proiezioni africane dell'Italia. In questo quadro entrarono in gioco nuovi soggetti della società civile, come l'associazionismo cattolico e laico e le reti missionarie, che contribuirono alla maturazione, nella società italiana, di una sensibilità e di un variegato slancio solidaristico. Tutto questo si esaurisce con il 1989: la fine del mondo bipolare e, sul piano interno, la dissoluzione di assetti politici e il crescente fenomeno immigratorio, aprono una stagione di forti spinte introspettive e 'afropessimiste'. Si incrina, così, quella proiezione unitiva che aveva animato visioni e strategie sul piano politico e a livello collettivo, isolando l'Italia e condizionando gli sviluppi di un'eredità storica di lungo periodo.

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EBOOK   9788858155790

Debre Libanos 1937: Il più grave crimine di guerra dell'Italia. E-book. Formato EPUB Paolo Borruso   -  Editori Laterza, 2024  - 

La strage compiuta nel '37 dagli uomini del generale Graziani è un'eredità con la quale risulta difficile fare i conti. In questo libro Paolo Borruso ripercorre non solo la vicenda della strage, ma anche il suo progressivo oblio dovuto alla resistenza degli ambienti e delle istituzioni italiane del secondo dopoguerra, alla volontà radicata di non ridiscutere il mito degli italiani 'brava gente' e di dare un'immagine edulcorata del fascismo. Andrea Riccardi, 'Avvenire' Debre Libanos 1937getta una luce sinistra sul colonialismo italiano. Antonio Carioti, 'Corriere della Sera' Durante la guerra di Etiopia nel 1937 gli italiani si macchiarono di uno dei crimini più efferati del Novecento. Questo libro ricostruisce i contorni di una vicenda a lungo dimenticata e mostra il vero volto del colonialismo italiano.

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