Rene De Ceccatty eBooks
eBooks di Rene De Ceccatty di Formato Pdf
René De Ceccatty, romanziere e drammaturgo, traduttore dall’italiano e dal giapponese, critico letterario (per Le Monde des livres), è oggi uno dei più profondi conoscitori francesi di Alberto Moravia, e della letteratura italiana in genere. Ha pubblicato le biografie di Pier Paolo Pasolini, Sibilla Aleramo e Maria Callas, mentre in veste di direttore letterario è stato l’editore delle opere del grande scrittore algerino Rabah Belamri. Per la casa editrice Seuil ha inoltre fondato la collana Solo, ora Réflexion.
Sibilla Aleramo: Notte in un paese straniero. E-book. Formato PDF René De Ceccatty - Inschibboleth Edizioni, 2021 -
«Ho fatto della mia vita, come amante indomita, il capolavoro che non ho avuto così modo di creare in poesia». Sibilla Aleramo Attingendo agli archivi privati della scrittrice, René de Ceccatty, romanziere e biografo dei maggiori scrittori italiani, ha approfondito la conoscenza di Sibilla Aleramo (nata Rina Faccio, 1876-1960), facendo- ne la protagonista del romanzo di una vita che attraversò il Novecento: da Una donna (1906), la sua precoce autobiografia, ai suoi diari intimi, ritratto unico della vita intellettuale dalla Seconda Guerra Mondiale alla sua morte, è l’autrice di un’opera ricca e complessa, in cui narrati- va, saggistica e poesia costruiscono la figura unica di una donna indipendente, ma sempre generosamente impegnata nella vita politi- ca, socialista poi comunista. Di una bellezza stravolgente, Sibilla Alera- mo fu un’amante appassionata, ma molto infelice. Dino Campana, Giovanni Papini, Umberto Boccioni, Salvatore Quasimodo e tanti altri hanno condiviso periodi emblematici della sua vita agitata, ma sempre autentica. Le sue amicizie con D’Annunzio, Emilio Cecchi, Gorki, Julius Evola o Valery Larbaud le permettevano di partecipare ad una vita letteraria internazionale.
L’accompagnamento. E-book. Formato PDF René De Ceccatty - Inschibboleth Edizioni, 2022 -
«Negli ultimi giorni, lui, che era scrittore, mi ha detto che non aveva avuto la forza di descrivere ciò che stava vivendo e che nessuno ancora aveva saputo descrivere questa lotta contro la morte all’ospedale. Mi ha detto che insieme a un altro amico scrittore, anche lui molto presente al suo fianco durante la malattia, ne sapevamo ormai abbastanza per descrivere ciò che avevamo visto. Era una chiamata».