Richard Mabey eBooks
eBooks di Richard Mabey di Formato Pdf
Richard Mabey
Celebre botanico inglese, ha curato rubriche di successo sui giornali e alla BBC. Flora britannica, uno dei suoi numerosi saggi, è stato definito dal «Times» la miglior guida naturalistica mai pubblicata. Vive in un cottage del Seicento nella campagna inglese del Norfolk ed è membro attivo di una commissione per la tutela dell’ambiente a livello locale e nazionale.
Il più grande spettacolo del mondo: Botanica e immaginazione. E-book. Formato PDF Richard Mabey - Ponte Alle Grazie, 2016 -
«Nelle mani di Mabey, le piante diventano storie. La sua lingua è ricca come la flora che descrive.»The Times«Mabey scrive con una passione magnifica.»Indipendent«Mabey ci guida a guardare la vita dal punto di vista delle piante.»The New York Times«Mabey ha cambiato la nostra relazione con le piante.»The Observer«Mabey fonde botanica, arte e letteratura in una prosa acuta e straordinariamente viva. Il più grande scrittore di natura dei nostri tempi.»Evening StandardCos’hanno in comune i possenti alberi millenari con i delicati fiori di campo, le conturbanti orchidee con il mais o il cotone che utilizziamo ogni giorno? Giganti dei boschi come il tasso e la quercia sono così densi di significati culturali e religiosi da racchiudere nei loro anelli «una genealogia spirituale» che ha più a che fare con la decifrazione di un simbolo che non con un quesito strettamente botanico. Altri protagonisti del mondo vegetale, come cotone e mais, intrecciano mito ed economia, mentre felci e ninfee parlano della bizzarria dei gusti e delle mode, fino al caso emblematico dell’orchidea, sintesi di fascino, esotismo e pruderie vittoriana, incarnazione floreale del prepotente colonialismo britannico. Il segreto di Mabey sta nel descrivere la vita delle piante nel suo legame inestricabile con l’habitat umano, e quindi con la cultura, l’economia, l’arte. In molti sensi, le piante non sono mai «semplici vittime, esseri passivi», ma protagoniste di un unico grande spettacolo che la natura mette in scena da millenni proprio sotto i nostri occhi. Perennemente in bilico tra scienza e romanticismo, nel suo viaggio Mabey si fa accompagnare da ricercatori di ogni epoca così come dalle voci incantate di Keats e Wordsworth: sguardi diversi, ma colpiti dal medesimo fascino e mossi da un’unica passione. Queste pagine sono una profonda lezione di ecologia, che passa dall’amore per le piante e per la natura tutta, attraverso lo studio meticoloso, il rispetto e lo stupore di fronte a una vita piena di silenzio e di mistero.
Il taccuino del naturalista: Esplorare la natura coi cinque sensi. E-book. Formato PDF Richard Mabey - Ponte Alle Grazie, 2012 -
I nostri sensi sono uno strumento privilegiato di conoscenza e di comunicazione con la natura, da cui nemmeno lo scienziato può prescindere. Ne è pienamente convinto il famoso botanico inglese Richard Mabey, tanto da dedicare a ognuno di essi un saggio di questa sua raccolta. Riuscendo nell'ardua impresa di coniugare la visione romantica della natura con la scrupolosità dell'osservatore scientifico, Mabey ci regala una raffinata serie di meditazioni poetiche e soprattutto ci guida in un viaggio alla scoperta del mondo naturale in cui siamo immersi, per un godimento sensoriale e intellettuale a tutti gli effetti.
Elogio delle erbacce. E-book. Formato PDF Richard Mabey - Ponte Alle Grazie, 2011 -
Flagello biblico, responsabili di avvelenamenti di massa o simbolo di rinascita postbellica: fin dagli albori l'umanità ha rinunciato a dare una definizione scientifica di 'erbaccia', cambiando etichetta a seconda delle mode e della cultura dell'epoca. Prendendo avvio proprio da questo dato di fatto, l'autorevole botanico inglese Richard Mabey scrive la prima storia culturale di queste creature che vivono ai margini della società vegetale, così importanti per il sistema immunitario del pianeta, preziose per le loro proprietà curative, belle per le forme e i colori, eppure così strenuamente combattute dall'uomo che le ha sempre considerate pericolosi invasori dei suoi spazi. È proprio questa visione frutto di luoghi comuni che Mabey intende ribaltare: attraverso pagine colte e raffinate, ricche di informazioni erudite e reminiscenze personali e artistico-letterarie, l'autore compie una riflessione che trascende i confini della botanica e approda alla filosofia, mettendo in luce l'affinità esistenziale tra noi e le erbacce, quel comune spirito di adattamento e quell'istinto di sopravvivenza che dovrebbero indurci a riconoscere in loro delle compagne di vita da amare, dal destino saldamente intrecciato al nostro.