Roberto Mancini eBooks
eBooks di Roberto Mancini di Formato Pdf
Roberto Mancini (Macerata 1958), professore ordinario di Filosofia Teoretica all’Università di Macerata, è stato membro del Direttivo dell’Università per la Pace delle Marche, per la quale è responsabile della Scuola di Economia Trasformativa. Collabora stabilmente con le riviste Servitium, Ermeneutica Letteraria e Altreconomia. Dirige la collana “Orizzonte Filosofico” e la collana “Tessiture di laicità” presso Cittadella Editrice di Assisi. È autore di vari saggi su questioni fondamentali quali l’ascolto, la pace, il bene e la libertà e tra i più recenti ricordiamo La fragilità dello spirito (Franco Angeli 2019).
La logica del dono. Meditazioni sulla società che credeva d'essere un mercato. E-book. Formato PDF Roberto Mancini - Edizioni Messaggero Padova, 2015 -
È possibile, nel mondo che conosciamo, dare più valore alle persone che al denaro, e non solo a parole? È possibile sottrarsi alla logica competitiva per scegliere uno stile di vita fondato su condivisione e cooperazione? Nella società contemporanea, stoltamente convinta di essere soltanto un unico e grande mercato, la risposta a tali domande è spesso cinica e negativa. L’autore di questo libro, per avvertito sui meccanismi degeneranti e degenerati di certa economia, sorprende con un dono inatteso: mostra, infatti, le implicazioni positive delle innumerevoli esperienze di gratuità che connotano la vita di ognuno di noi, indicando nella «logica del dono» la possibile soluzione per far fiorire l’esistenza dei singoli e rinnovare il volto della società. Destinatari Chi opera nel sociale e ama approfondire il tema della gratuità del dono fronte a questioni di attualità.
Le logiche del male: Teoria critica e rinascita della società. E-book. Formato PDF Roberto Mancini - Rosenberg & Sellier, 2013 -
Cos’è il male? Come opera? Si può arrivare a sconfiggerlo? Il secolo scorso ha fatto emergere forme sistematiche e globali di dominio, di menzogna, di violenza, tanto da diffondere la credenza che esso sia invincibile. Eppure è possibile pensare a un cammino di liberazione per uscire sia dalla rassegnazione sia dalla complicità.L’opera propone un percorso a partire dalle teorie critiche della società e della condizione umana che, nel corso del Novecento, hanno lavorato a un’analisi organica del male storicamente prodotto: dalla Scuola di Francoforte a Freud, da René Girard a Michel Foucault, da Hannah Arendt a Martin Buber. L’originalità del testo è nella ricerca di un dialogo tra prospettive diverse in vista di una visione integrata e, comunque, aperta, che invece di cedere alla tentazione di arrivare a un’unica teoria definitiva rimanda piuttosto alla responsabilità personale come chiave della risposta al male. Emerge l’umanità, nella sua forza e nella sua fragilità, capace di trovare nuove strade per non lasciare al male l’ultima parola: lucidità del pensiero, intelligenza della speranza, coraggio di agire con la creatività della nonviolenza.