M&A e private capital per il rilancio delle imprese. E-book. Formato EPUB A Cura Di Commissione M&Amp  A E Tavolo Turnaround Aifi   -  Goware &Amp; Guerini Next, 2020  - 

Il tema del rilancio e della ripartenza aziendale è quanto mai centrale nel prossimo futuro. Molte imprese, già sottocapitalizzate prima dell’attuale crisi economica, dovranno ripensare al proprio assetto patrimoniale e avranno necessità di ottenere ingenti risorse finanziarie.Al fine di creare un sistema più resiliente, le imprese dovranno intervenire su molteplici fronti e attuare impegnative riorganizzazioni, anche a causa dei cambiamenti nei comportamenti dei consumatori. Dovranno essere ripensate nuove forme di relazione con i clienti e riviste le strutture della supply chain e delle filiere distributive, non da ultimo si dovranno impostare nuove infrastrutture tecnologiche.Per porre in essere questi fondamentali cambiamenti, le aziende necessiteranno oltre che di nuovi capitali anche di know how e competenze manageriali specifiche, di cui in molti casi sono carenti. Di qui il ruolo fondamentale dei fondi di turnaround: fondi chiusi riservati a investitori qualificati che investono in imprese che si trovano in una condizione di difficoltà finanziaria, con l’obiettivo di ristabilirne la profittabilità. Per un rilancio il più possibile efficace serviranno operatori dotati di risorse finanziarie e di adeguate competenze manageriali per portare avanti processi di consolidamento e riorganizzazione delle filiere produttive, ma serviranno anche investitori strategici e un mercato dell’M&A che possa contribuire a risolvere alcune delle carenze strutturali del sistema economico italiano, quali le limitate dimensioni aziendali spesso legate a una radicata struttura familiare, per consentire alle nostre imprese di competere su scala europea e su mercati globali.

Libretto RossoCitazioni dalle opere del presidente Mao Tze Tung. E-book. Formato EPUB All Around   -  All Around Srl, 2020  - 

È un’antologia di citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Mao, curato nella sua stesura da Lin Piao, allora a capo dell’Armata Rossa. Il Libretto Rosso è stato pubblicato per la prima volta nel dicembre 1963, ad uso dell’esercito e in seguito reso praticamente obbligatorio. Quest’anno ricorre il cinquantenario dalla sua diffusione di massa. Durante la RIVOLUZIONE CULTURALE le Citazioni del Presidente Mao godettero di un’enorme popolarità. Il libretto, tradotto in numerosissime lingue, veniva inviato gratuitamente anche all’estero a chiunque ne facesse richiesta. Studiare il pensiero del presidente Mao divenne un obbligo civico in Cina e lo studio del Libretto Rosso divenne materia scolastica in tutti i gradi d’istruzione così come in tutti i luoghi di lavoro, oltre che nell’esercito, cui era originariamente rivolto. Al di là delle valutazioni storiche e dell’impatto che il Libretto Rosso ha avuto fra i giovani in Occidente e in Italia, e dei danni provocati dagli abusi delle Guardie Rosse durante la Rivoluzione culturale, il Libretto Rosso è una memoria riproponibile in occasione del cinquantenario della sua pubblicazione. Questa è la ristampa fedele della prima edizione tascabile, stampata in quasi tutte le lingue del mondo, edita dalla Casa editrice in lingue estere di Pechino, che si differenzia in alcune date e in alcuni termini sostanziali dalle edizioni commercializzate in Italia negli scorsi decenni.

Geoffrey de Mandeville: A study of the Anarchy. E-book. Formato EPUB John Horace Round   -  Books On Demand, 2020  - 

'The reign of Stephen,' in the words of our greatest living historian, 'is one of the most important in our whole history, as exemplifying the working of causes and principles which had no other opportunity of exhibiting their real tendencies.' To illustrate in detail the working of those principles to which the Bishop of Oxford thus refers, is the chief object I have set before myself in these pages. For this purpose I have chosen, to form the basis of my narrative, the career of Geoffrey de Mandeville, as the most perfect and typical presentment of the feudal and anarchic spirit that stamps the reign of Stephen. By fixing our glance upon one man, and by tracing his policy and its fruits, it is possible to gain a clearer perception of the true tendencies at work, and to obtain a firmer grasp of the essential principles involved. But, while availing myself of Geoffrey's career to give unity to my theme, I have not scrupled to introduce, from all available sources, any materials bearing on the period known as the Anarchy, or illustrating the points raised by the charters with which I deal.