Saffo eBooks
eBooks di Saffo di Formato Mobipocket
Saffo nacque nell’isola greca di Lesbo intorno al 630 a.C. da una famiglia aristocratica. Sposò Cercila, un ricco cittadino di Andros, ed ebbe una figlia che volle chiamare Cleis, come la madre. A causa di rivolgimenti interni che coinvolsero la famiglia, fu costretta a fuggire in Sicilia verso la fine del VII secolo. In patria diede vita a un tìaso di fanciulle, poste sotto la protezione di Afrodite, che venivano educate secondo gli ideali aristocratici della grazia e della bellezza. Alcuni secoli dopo la sua morte, i filologi di Alessandria curarono un’edizione delle sue liriche in 9 libri, che andarono perduti in epoca tardoantica. Dei circa 12.000 versi di cui consisteva anticamente l’opera, restano poco più di 200 frammenti per un totale di circa 500 versi, spesso di difficile leggibilità e interpretazione.
Odi e frammenti . E-book. Formato Mobipocket Saffo - Passerino, 2017 -
Saffo (in greco antico: Σαπφ?, Sapphó; Ereso, 630 a.C. circa – Leucade, 570 a.C. circa) è stata una poetessa greca antica. La prima raccolta dei frammenti della famosa poetessa greca. "Quest’umile versioncella, tessuta di minutaglie, simili per picciolezza e valuta alle pietre preziose, vanta solo un priegio: l’essere, ch’io sappia, la prima intera in Italia". Traduzione a cura di Giuseppe Bustelli (1863)
Poesie. E-book. Formato Mobipocket Saffo - Fermento, 2020 -
Della celebre poetessa greca esistono due tipi di liriche. Quella corale è caratterizzata dal rapporto tra il poeta e un committente che tende a essere celebrativa, quella intimista che è prevalentemente autobiografica e riflettono lo stato d'animo dell'autrice nel momento della composizione. Saffo tende a esprimere le proprie emozioni e le sensazioni più intime rivolgendosi alle divinità o altri esseri umani ed è naturalmente l'amore il grande protagonista delle sue opere in una sorta di scrittura a cerchi concentrici nella quale le riflessioni psicologiche e il ricordo del sentimento generano nuove sensazioni altrettanto forti. La celebre strofa saffica non fu da lei inventata ma da Alceo, poeta greco vissuto tra il settimo e il sesto secolo a.C., ma fu lei ad utilizzarla con costanza e a perfezionarla tanto da ispirare successivamente anche Catullo. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.