Stefano Biancu eBooks
eBooks di Stefano Biancu di Formato Epub
Stefano Biancu è professore associato di Filosofi a morale all’Università di Roma LUMSA e vice-coordinatore del dottorato internazionale Contemporary Humanism. È inoltre professore a contratto all’Università Cattolica di Milano e direttore responsabile di “Munera. Rivista europea di cultura”. Tra i suoi scritti: La poesia e le cose. Su Leopardi (Milano 2006), Saggio sull’autorità (Milano 2012), Il simbolo. Una sfi da per la fi losofi a e per la teologia (con Andrea Grillo, Cinisello Balsamo 2013), Presente. Una piccola etica del tempo (Cinisello Balsamo 2014, tr. fr. Paris 2015). Ha recentemente curato il volume Riforma e modernità. Prospettive e bilanci a 500 anni dalle Tesi di Lutero (Roma 2018).
Presente. Una piccola etica del tempo. E-book. Formato EPUB Stefano Biancu - San Paolo Edizioni, 2014 -
Una meditazione sapienziale sul tempo attraverso alcune grandi categorie dell’etica: ecco ciò che questo libro intende essere.Una meditazione, ovvero un soffermarsi su alcune parole importanti per lasciarne emergere la profondità, senza tuttavia sacrificare il rigore della riflessione.Una meditazione di tipo sapienziale, ovvero fondata sull’esperienza della vita: le parole sulle quali ci si sofferma sono infatti quelle suggerite dall’esperienza, così come essa prende forma nell’esistenza di ciascuno e viene a parola nella scrittura di poeti, pensatori, donne e uomini spirituali.Un libro sul nostro rapporto con il tempo come esperienza di bisogno, di dovere, di diritto, di virtù.Un cammino slanciato sulla speranza, l’unico modo per vivere “a proposito” e per non essere sempre irrimediabilmente assenti quando il tempo è presente.
Il massimo necessario: L’etica alla prova dell’amore. E-book. Formato EPUB Stefano Biancu - Mimesis Edizioni, 2020 -
Pur essendo generalmente valutate in termini moralmente positivi, alcune azioni e attitudini morali non sono considerate come strettamente dovute, né tantomeno esigibili: si tratta delle attitudini e delle azioni che rientrano nell’ambito, vasto e molteplice, dell’amore. La tradizione morale ha coniato un termine tecnico per indicarle: “supererogatorio” (o “supererogazione”). Rispetto al minimo necessario di ciò che non può e non deve mancare – l’ambito di ciò che è appunto esigibile – il supererogatorio configura un “massimo”: va oltre ciò che è strettamente esigibile ed è dunque generalmente considerato eccedente la sfera e le competenze dell’etica. L’ambizione di queste pagine è di mostrare come questo massimo sia anch’esso in qualche modo “necessario” e come – al contempo – dal ripensamento di questo massimo derivi un nuovo sguardo sull’etica in generale e sul dovere in particolare. Quel massimo eccede una certa figura del dovere, ma non il dovere in sé: configura dunque, a tutti gli effetti, un fenomeno etico.