Tan Twan Eng eBooks
eBooks di Tan Twan Eng di Formato Epub
Tan Twan Eng è nato a Penang, in Malesia, e vive tra il suo paese e il Sudafrica. Ha studiato legge alla University of London, e lavorato nei piú importanti studi legali di Kuala Lumpur. Il suo primo romanzo, La donna venuta dalla pioggia, è stato selezionato nella longlist del Booker Prize nel 2007, e il successivo Il giardino delle nebbie notturne nella shortlist del Booker Prize 2012, oltre ad aver vinto il Man Asia Literary Prize 2012 e il Walter Scott Prize for Historical Fiction nel 2013. Sempre nel 2013 dal libro è stato tratto un film pluripremiato, diretto da Tom Lin Shu-Yu.
Il giardino delle nebbie notturne. E-book. Formato EPUB Tan Twan Eng - Elliot, 2014 -
Dopo aver terminato gli studi in legge a Cambridge e aver dedicato molti anni nel perseguire i criminali di guerra giapponesi, Yun Ling Teoh, a sua volta sopravvissuta a un brutale campo di concentramento, cerca rifugio tra le piantagioni nel nord della Malesia, dove ha trascorso la sua infanzia. Lì scopre l’esistenza di un giardino giapponese, Yugiri, il cui proprietario e creatore è l’enigmatico Aritomo, un tempo giardiniere dell’Imperatore del Giapponese e ora in esilio. Nonostante il suo odio per i giapponesi, Yun Ling tenta di assumere Aritomo perché realizzi un giardino a Kuala Lumpur, in memoria della sorella morta nel campo. Aritomo rifiuta, ma accetta Yun Ling come apprendista “fino all’arrivo dei monsoni”, momento in cui lei sarà in grado di disegnare un giardino da sola. Con il passare dei mesi, Yun Ling stabilisce inconsapevolmente un profondo legame con il suo “sensei” e la sua arte mentre, fuori dal giardino, giungono gli echi della guerriglia. Ma il Giardino è anche un luogo pieno di misteri, e ognuno di loro custodisce un segreto…
Il dono della pioggia. E-book. Formato EPUB Tan Twan Eng - Neri Pozza, 2024 -
Malesia, 1939. A Philip Hutton, sedici anni, figlio di un ricco commerciante inglese di Penang e della sua seconda moglie, non sembra di appartenere a nessun luogo, a nessuna gente. Non si sente inglese come i fratellastri e il padre, persi in un universo fatto di club, cavalli e college dai prati pettinati, e nemmeno cinese come la madre morta – la famiglia materna un insieme di tradizioni e cerimonie impossibili da decifrare. Philip è nato con il dono della pioggia, così gli ha detto un’anziana indovina al Tempio della Nube Azzurra: ciò significa che avrà una vita colma di successi, ma anche che quella stessa vita lo metterà alla prova. Tutto comincia quando Hayato Endo, funzionario giapponese che si ostina a celare il suo passato, arriva a Penang: un evento che strappa Philip alla solitudine. Endo-san infatti è un maestro di aikido, e in quella disciplina severa e alata, che impone meditazione e concentrazione, Philip trova un centro attorno a cui ancorare la propria identità. Endo-san diventa così il suo sensei, ma non solo: se il maestro lo inizia alla poesia giapponese, lui gli mostra le meraviglie dell’isola, avvolta nel profumo dell’ibisco e nella perenne foschia che inghirlanda le valli. A legarli è un sentimento che supera il tempo e le epoche, le vite passate, presenti e future in cui, i due sanno, si incontreranno di nuovo. E quando il Giappone, in un attacco improvviso, ferocissimo, invade e conquista la Malesia, Philip si trova a dover scegliere: fra la fedeltà alla famiglia e quella al suo sensei, fra il tradimento di Endo-san e i propri sentimenti, fra la cultura giapponese e le sue diverse origini, che ancora si danno battaglia dentro di lui. Fra un destino che pare già scritto e uno in cui prendere, finalmente, la parte di sé stesso. In quel breve momento di bellezza e di amore, di acqua e di silenzio, mentre aspettavamo sulla panca, nascosti al mondo dal palazzo della pioggia, finalmente capii qual era la mia missione. Era arrivato il momento di fare quello che era giusto e non mi sarei più lasciato ingannare dalla paura, dalla confusione e nemmeno dall’amore. «Una prosa che richiama inevitabilmente il nome di Joseph Conrad. I personaggi di Tan Twan Eng sono capaci di grandi atti di nobiltà così come di bassezze, e devono prendersi la responsabilità sia del bene sia del male che fanno, esattamente come quelli moralmente ambigui del grande scrittore navigatore. Un romanzo generoso, evocativo, conturbante». The Guardian «Un autore capace di dimostrare che concetti come tradimento e patriottismo, destino e libero arbitrio sfidano qualsiasi facile definizione». Kirkus Reviews
La casa delle mille porte. E-book. Formato EPUB Tan Twan Eng - Neri Pozza, 2023 -
Nel 1921, William Somerset Maugham è in viaggio nei mari della Malesia in compagnia di Gerald, un giovane americano che lo segue come un’ombra nelle lontane terre del Sudest asiatico, dove si consumano gli ultimi giorni dell’Impero britannico. Nelle acque dell’arcipelago malese, venti benevoli e violente tempeste monsoniche si alternano a rendere tutt’altro che agevole la navigazione. Sicché, quando Robert Hamlyn, un avvocato, amico di vecchia data, invita Maugham a fargli visita a Cassowary House, a Penang, lo scrittore accetta volentieri. Lí, nel giardino di quella casa in cui, tra le piante di ibisco, svetta la gigantesca casuarina che le dà il nome, Somerset Maugham incontra Lesley, la moglie di Robert. Lesley per tutti è memsahib, gentildonna inglese nata a Penang, città che ama profondamente. Con lei Willie sente subito un’intensa affinità, forse dettata dal carattere altero della donna che mette in moto la sua immaginazione, o forse dalla voglia di entrambi di sollevare il velo dal lato in ombra delle loro vite. Se Willie infatti è turbato da un matrimonio misto, oltre che tormentato da problemi economici, Lesley sembra essere, o essere stata, in rapporti ambivalenti con Sun Yat Sen, carismatico leader rivoluzionario in esilio che si batte per rovesciare la dinastia cinese. Un uomo che, d’altra parte, potrebbe essere un ottimo soggetto per un futuro romanzo… I due si ritrovano cosí coinvolti in una danza di reticenze e lusinghe, fughe e confidenze che strapperanno a entrambi le rispettive maschere e infine la verità sull’amore che nutrono di nascosto: quello di Somerset Maugham per Gerald, che forse lo ricambia o forse lo sfrutta soltanto, e quello di Lesley per una causa, un’idea, o per l’uomo che ai suoi occhi la incarna. Con La casa delle mille porte il candidato al Booker Prize Tan Twan Eng ci consegna un romanzo magistrale sui segreti che si nascondono nelle famiglie infelici e sulle conseguenze nefaste che le piú ottuse regole sociali possono provocare. Un ritratto dell’Impero inglese in decadenza che illumina una scheggia di storia dimenticata, all’estremità del mondo. «Un grandioso romanzo sul potere dei romanzi, il ritratto di un artista in crisi e una meditazione sul come e il perché raccontiamo storie. È impossibile resistere a questo libro magnifico». The Guardian «Ricco di dettagli che abbracciano tutte le stravaganze della vita di Somerset Maugham, i confini della sua creatività e le tensioni politiche e personali che vibrano sotto la superficie dell’ambiente sensuale che lo circonda, La casa delle mille porte è un raffinato capolavoro». The Sunday Times «Una straordinaria impresa immaginativa. Evocativo, ricco e convincente». William Boyd «Ciò che innalza l’opera di Tan Twan Eng è l’assoluta bellezza della sua scrittura: controllata, elegante, precisa, accurata in ogni dettaglio, ponderata in ogni frase». The Times Literary Supplement «Uno stile superbo. Un libro che incanterà a lungo i lettori». Colm Tóibín