Tito Forcellese eBooks
eBooks di Tito Forcellese di Formato Pdf
L' Italia e i Giochi Olimpici. Un secolo di candidature: politica, istituzioni e diplomazia sportiva. E-book. Formato PDF Tito Forcellese - Franco Angeli, 2013 - Sport, Corpo, Società
Roma 2020 ha messo in luce le complesse dinamiche politiche e diplomatiche che ruotano attorno alle istituzioni sportive internazionali. Per la prima volta il volume ricostruisce la storia delle candidature italiane alle Olimpiadi, utilizzando molteplici fonti, tra cui i documenti inediti dell'Ioc a Losanna. Le candidature abbracciano un arco di tempo di oltre un secolo (1908-2012), toccando momenti della storia nazionale tra loro diversi, talora cruciali. L'età liberale registrò tentativi maldestri e infruttuosi, tanto che il progetto del barone de Coubertin, quello di tenere a Roma i Giochi del 1908, non si realizzò. Nel primo dopoguerra, a fronte di un elevato impegno del fascismo a favore dello sport nella prospettiva dell'adesione di massa degli italiani al regime, Mussolini preferì cedere a Tokio l'ospitalità dei Giochi del 1940, poi cancellati a causa della seconda guerra mondiale. Gli anni della democrazia repubblicana, infine, furono caratterizzati dall'opera ricostruttiva della dirigenza politica e sportiva, che culminò con l'assegnazione dei Giochi invernali a Cortina d'Ampezzo (1956) e di quelli estivi a Roma (1960). Da questo originale angolo prospettico, in cui la città di Roma costituisce sempre il punto catalizzatore delle dinamiche politiche nazionali, si possono osservare alcune figure rappresentative della dirigenza sportiva italiana, capaci di intessere fruttuose reti diplomatiche e di ottenere credibilità nel contesto olimpico internazionale.
2 giugno. Nascita, storia e memorie della Repubblica vol. 3: Geografie del voto e istituzioni. E-book. Formato PDF Tito Forcellese - Viella Libreria Editrice, 2021 -
Il volume presenta un quadro analitico del voto referendario del 2-3 giugno 1946, muovendosi nella cornice della storia politico-istituzionale e della geografia elettorale, in proficuo dialogo con la politologia storica. L’approccio metodologico privilegia il punto di osservazione delle istituzioni da Sud a Nord e muove dalla raccolta dei dati nei singoli comuni della penisola, quali basi naturali di tutte le circoscrizioni elettorali. Comparando il voto istituzionale con quello amministrativo e politico nel 1946, si individuano le linee di continuità con i flussi elettorali del primo dopoguerra e le più marcate faglie politico-sociali, sia nelle aree a prevalenza repubblicana che in quelle a maggioranza monarchica. La ricca varietà geografica delle due opzioni istituzionali mostra le peculiarità politico-amministrative nel processo di costruzione della democrazia repubblicana.