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eBooks di Mario Livio di Genere Scienze Pure
Cantonate. Perché la scienza vive di errori. E-book. Formato EPUB Mario Livio - Bur, 2014 -
Niente è più lontano dalla realtà dell'idea che la storia della scienza sia una strada lastricata di successi. Più alta è la meta, anzi, più grandi sono gli errori sì che si commettono lungo la via.' In un saggio di esemplare chiarezza e curiosità, Mario Livio traccia un ritratto vivo e realistico degli scivoloni inevitabili in ogni percorso di ricerca scientifica e racconta gli errori compiuti da alcuni tra i più grandi scienziati di sempre: dagli equivoci di Darwin nel formulare la teoria dell'evoluzione a Linus Pauling, premio Nobel per la chimica, che propose un modello del DNA del tutto errato, fino a Einstein che elaborò una teoria generale delle forze naturali senza tener conto della meccanica quantistica. Mostrando un lato della scienza spesso sconosciuto – fatto di tentativi, passioni, rivalità e sbagli –, l'autore costruisce un'affascinante riflessione sul senso e sul futuro della ricerca scientifica e, superando stereotipi e luoghi comuni, ci spiega perché proprio l'errore è la strada maestra per giungere alla verità.
Cantonate. Perché la scienza vive di errori. E-book. Formato PDF Mario Livio - Bur, 2014 -
Niente è più lontano dalla realtà dell'idea che la storia della scienza sia una strada lastricata di successi. Più alta è la meta, anzi, più grandi sono gli errori sì che si commettono lungo la via.' In un saggio di esemplare chiarezza e curiosità, Mario Livio traccia un ritratto vivo e realistico degli scivoloni inevitabili in ogni percorso di ricerca scientifica e racconta gli errori compiuti da alcuni tra i più grandi scienziati di sempre: dagli equivoci di Darwin nel formulare la teoria dell'evoluzione a Linus Pauling, premio Nobel per la chimica, che propose un modello del DNA del tutto errato, fino a Einstein che elaborò una teoria generale delle forze naturali senza tener conto della meccanica quantistica. Mostrando un lato della scienza spesso sconosciuto – fatto di tentativi, passioni, rivalità e sbagli –, l'autore costruisce un'affascinante riflessione sul senso e sul futuro della ricerca scientifica e, superando stereotipi e luoghi comuni, ci spiega perché proprio l'errore è la strada maestra per giungere alla verità.
Cantonate. Perché la scienza vive di piccoli e grandi errori. E-book. Formato PDF Mario Livio - Rizzoli, 2013 -
La teoria dell'evoluzione ha cambiato per sempre il nostro modo di concepire la vita sulla Terra, eppure il maestoso edificio costruito da Darwin non fu esattamente un viaggio rettilineo dal mito alla scienza: funzionò in realtà quasi per miracolo - tra errori, equivoci e imprecisioni - almeno fino alle scoperte di Mendel sui meccanismi dell'eredità biologica. A sbagliare, però, Darwin fu in ottima compagnia. Lord Kelvin, uno dei più grandi scienziati della seconda metà del diciannovesimo secolo, sostenne perentoriamente che la Terra non poteva essere più vecchia di qualche milione di anni; Linus Pauling, fondatore della biologia molecolare e due volte premio Nobel, propose un modello del DNA del tutto errato perché temeva di essere battuto sul tempo dai colleghi; l'astrofisico Fred Hoyle definì sarcasticamente 'Big Bang' l'esplosione che dette origine all'Universo perché non vi credeva (ma era lui ad avere torto). Einstein stesso volle elaborare una teoria generale delle forze naturali senza tener conto della meccanica quantistica semplicemente perché non l'aveva mai studiata. 'Un genio non sbaglia. I suoi errori sono cercati e sono l'anticamera delle scoperte' diceva l'Ulisse di Joyce e ci ricorda Mario Livio in questo nuovo saggio di esemplare chiarezza e curiosità; un viaggio al cuore del pensiero scientifico attraverso gli scivoloni di cinque menti eccelse indotte in errore da vanità, ambizione o eccessiva fiducia in sé: da quelle forze inconsce e comunissime, cioè, in cui siamo quotidianamente invischiati anche noi. Passioni, rivalità e gelosie che fanno di questo libro un ritratto vivo e realistico dell'attività degli scienziati, e consentono all'autore una riflessione profonda sul senso e sul futuro della ricerca: un 'folle volo' senza certezze, in cui è proprio l'errore ciò che più ci avvicina alla verità.