Alberto Zatti eBooks
eBooks di Alberto Zatti
La psicologia maschile spiegata alle donne. E-book. Formato PDF Alberto Zatti - Liguori Editore, 2012 -
Il “maschile” è un assunto, una categoria, un simbolo. Esistono solo e soltanto uomini singoli e giammai nessuno è incarnazione del “maschile” tout court. Noi uomini ci riconosciamo solo molto in parte nella rappresentazione sociale predominante del maschile, soprattutto di quell’immagine monodimensionale che viene erogata da istituzioni come la burocrazia, l’esercito, l’economia, la politica, lo sport, ecc. Mai coincidiamo con la visione stereotipata del maschile. La maschilità, dunque, è solo un’ottica, un filtro, un diaframma che serve a dare “profondità di campo” alla conoscenza. Questo libro invita a partire dalla condizione disarmata del nudo corpo maschile, smettendo così nell’armadio della storia le coperture elaborate dalle istituzioni sociali. Non dal solo maschile dipende ormai l’iscrizione sociale delle prossime generazioni. Uomini e donne insieme costituiscono una partnership per la socializzazione dell’umanità futura. Dal recente “rimescolamento” del maschile, di cui si deve ringraziare il femminismo e le suggestioni provenienti dalle identità sessuali alternative, potrebbe svilupparsi un uomo “diverso”. La “verticalità” nuova del maschile dovrà e potrà includere una componente maggiormente ricettiva, come fosse un’antenna aperta all’esplorazione del mondo. Il braccio che s’alza impugnando un osso che poi viene scagliato in cielo, che in 2001 Odissea nello spazio si trasforma in astronave che viaggia nel sistema solare, potrebbe allargarsi ad altri organi del corpo: all’orecchio, aperto sul mondo dell’interiorità invisibile; all’epidermide, che capta segnali lungo tutta la propria estensione; al gusto, che più di ogni altro senso è capace di fare da guida alla cultura del piacere. Anche a questo compito politico-culturale mira questo libro.
Il gruppo in psicomotricità: Mente, corpo, relazioni. E-book. Formato EPUB Alberto Zatti - Edizioni Centro Studi Erickson, 2024 -
Un volume sulle potenzialità educative della psicomotricità pensato per aiutare insegnanti ed educatori a concepire l'educazione come pratica di libertà e non quale modus per conformare gli individui alla cultura dominante.I contributi presentati nel volume pongono al centro di ciascun approfondimento la dimensione gruppale dell'interazione umana, una dimensione che è come la cinghia di trasmissione fra individuo e collettivo.L’imprevedibilità creativa del gruppo costituisce il cuore a cui la psicomotricità educativa guarda con attenzione: essa articola vincoli e risorse, libertà e responsabilità, autopoiesi e regole contestuali.Il gruppo educativo favorisce infatti nei bambini l’esperienza di spunti d’azione più liberi dalle condizioni sperimentate nell’attaccamento familiare. Sostenuti dalla finzione del gioco e grazie alla suddivisione delle azioni fra i vari partecipanti, nei giochi di gruppo i bambini ampliano la consapevolezza di sé, di come possano influenzare gli altri, di quanto a loro volta possano o debbano lasciarsi motivare.È questo in definitiva il valore educativo, il punto di partenza ma allo stesso tempo di arrivo della psicomotricità educativa: inter-agire muovendo dalla propria corporeità, sentita e comunicata in circolo con gli altri.In sintesiUn volume che mostra le potenzialità educative della psicomotricità e come questo tipo di approccio psico-corporeo all'educazione dei giovani possa dire qualcosa su come formare esseri umani capaci, autonomi e solidali.I 5 contributi presentati nel volume pongono al centro di ciascun approfondimento la dimensione gruppale dell'interazione umana, una dimensione che è come la cinghia di trasmissione fra individuo e collettivo:Psicopedagogia del gruppo psicomotorio sottolinea come l'ingresso in un gruppo non parentale possa aprire l'orizzonte a una prospettiva etica di più ampio respiro;Il gruppo e la sua dinamica «storica» costituisce la premessa per un senso di gruppo che, da mera appartenenza strutturale come quella della famiglia e dei gruppi primari, si apre alla libertà e al cambiamento;Corpo, azione e realtà condivisa: una prospettiva psicobiologica riassume le recenti teorie sullo sviluppo psichico dei bambini;Psicomotricità e dimensione gruppale ricostruisce la storia della psicomotricità e il suo avvicinamento all'oggetto gruppo;Il gruppo in Psicomotricità educativa mostra con numerosi esempi come il far gruppo da parte dei bambini che fanno psicomotricità educativa sia particolarmente rilevante per la formazione personale di ciascuno di essi poiché allarga la conoscenza di sé.