Un viaggio chiamato adozione. E-book. Formato EPUB Alessia Maria Di Biase   -  Passerino, 2021  - 

Un viaggio chiamato adozione di Alessia Maria Di Biase, collaboratrice dell'Associazione di Volontariato Ernesto, nasce per diffondere sempre di più la cultura dell'adozione; per condividere le testimonianze di chi ha intrapreso questo cammino e l'ha concluso; per dimostrare che l'adozione è qualcosa che si può fare; ci sono lungaggini burocratiche, attese, intoppi, problemi, ma niente che non si possa risolvere o superare; niente che possa impedire il reale incontro tra il bambino e la sua famiglia.Le testimonianze raccolte in questo diario di bordo, nella maggior parte dei casi, sono state scritte personalmente dalle coppie. Essendo dei racconti privati, personali, intimi non si è preferito non modificarne il contenuto scrivendo, in alcuni casi, soltanto un breve commento introduttivo o di accompagnamento.Alcuni capitoli invece, sono la sintesi di libri che le coppie hanno scritto per raccontare la loro adozione, dedicati ai loro figli, che ci sono stati gentilmente donati.Questo libro racchiude due anni di lavoro, due anni di incontri, di racconti, di letture, di emozioni, di storie, di condivisioni, ma soprattutto di viaggi.A tutti voi allora, buona lettura e buon viaggio. 

Dell'amore più grande. E-book. Formato PDF Alessia Maria Di Biase   -  Decomporre, 2016  - 

Un diario in due tempi. Un durante e un poi. Un dialogo crescente che collega un prima con il dopo, quello che è stato con quello che potrebbe essere, rendendo percepibile e poi man mano quasi palpabile quello che intanto è e che non può non essere vissuto intensamente. Mi sono subito congratulata con l’autrice di questo particolarissimo diario perché ha saputo sorvolare la storia narrata come dall’alto, senza tralasciare d’immedesimarsi nel pensiero e nelle paure, nell’attesa e nella saggezza della protagonista. Anzi dei due protagonisti visto che la voce narrante e il destinatario della narrazione dialogano comunque, superando i limiti di spazio e tempo per comunicarsi con disincanto e generoso slancio il loro amore. Un amore comunque e da subito forte, condizionante e ripetutamente scelto o accolto, accettato. Davvero donato nell’ottica della più pura reciprocità. Fin dalle prime pagine il lettore si accorge di un terzo protagonista importante: la vita stessa che – germogliata nella sua speciale primavera – determinerà le stagioni a venire con la stessa tenacia e bramosia. Senza fare sconti al dolore ma colmando via via i vuoti e ricucendo magari gli strappi che pure aveva causato. Brava Alessia, insomma, che nel suo esordio letterario dimostra capacità innegabili di narratrice. E rispetto grande per la giovane donna di cui si narrano le vicende e di cui intuiamo il crescere a tappe e il maturare costante. Un testo che si fa leggere tutto d’un fiato e che, con la sola forza della narrazione fotografica di quello che accade tra la giovane mamma e il suo piccino ancora non nato prima e poi appena nato, ci regala l’incanto meraviglioso “dell’amore più grande”!