Alice Barale eBooks
eBooks di Alice Barale
La malinconia dell'immagine. Rappresentazione e significato in Walter Benjamin e Aby Warburg. E-book. Formato PDF Alice Barale - Firenze University Press, 2010 - Studi E Saggi
Per rappresentare la malinconia, Albrecht Dürer incide una figura china, la cui concentrazione assorta contrasta con il proliferare di oggetti che la attorniano. Sembra, a questo proposito, che il mistero che contempli sia proprio quello del suo legame con le cose, che resistono, estranee, al suo volgere lo sguardo altrove. Ed è infatti al problema dell'immagine, intesa non come forma specifica, opera d'arte o rappresentazione filosofica, ma come luogo di un senso che non si dà che nel suo concreto configurarsi che, per Aby Warburg come per Walter Benjamin, la Melencolia I di Dürer rimanda. Lo spazio della malinconia si sposta così dal soggetto a quel territorio di confine, di continua intersezione tra il sé e la realtà esterna, tra l'interiorità e il mondo, che è l'immagine, intesa come concreto e reciproco configurarsi di entrambi. La riflessione su di essa permette di rendere alla malinconia il suo carattere contraddittorio, quell'unità di distruzione e costruzione che la tradizione aristotelica le attribuisce e che la modernità, identificandola con un Io depressivamente senza mondo, o contro il mondo, per lo più le sottrae.
La prima impresa. Shakespeare in Warburg e Benjamin: Con una lettera di Aby Warburg trascritta e presentata da Claudia Wedepohl. E-book. Formato EPUB Alice Barale - Jaca Book, 2022 -
Qual è il senso della continua e a volte misteriosa presenza di Shakespeare nella riflessione di Aby Warburg e di Walter Benjamin? Shakespeare è di certo un simbolo per la cultura europea. E nell’interrogarsi su Shakespeare anche Warburg e Benjamin si interrogano in effetti sul senso stesso della cultura, sulle sue possibilità e i suoi doveri. I becchini, dice ad Amleto uno degli uomini che scavano la fossa di Ofelia, sono stati i primi ad avere un grado di nobiltà, perché sono stati i primi ad avere “arms”: armi, e di qui anche stemmi o imprese nobiliari, ma anche braccia per scavare. E in effetti quello che tanto Warburg quanto Benjamin sembrano cogliere in Shakespeare è una continua messa in causa dell'immagine nel suo significato codificato – l’impresa o stemma nobiliare come simbolo delle gerarchie prestabilite – a favore del nascere di nuove immagini che si fanno “impresa” nel senso di avventura energetica, lotta per liberare l'espressione da tutto quello che ha di irrigidito e per renderle la sua vera forza, il suo legame con la vita. Il libro si apre con una lettera di Warburg su Shakespeare, trascritta e presentata da Claudia Wedepohl, archivista e studiosa del Warburg Institute, che ci introduce alla lettura che Warburg dà di Shakespeare in pagine intense e ancora poco note.
Il giallo del colore: Un'indagine filosofica. E-book. Formato EPUB Alice Barale - Jaca Book, 2020 -
«Mostra un panno rosso a un toro e questo si arrabbierà», scrive Goethe, «ma parla anche soltanto di colori a un filosofo e lo farai infuriare». I colori ci sono familiari da sempre, ma per la filosofia rappresentano da sempre una sfida, un enigma che la spinge a interrogarsi sulle sue stesse condizioni di possibilità. Che cos’è, infatti, il colore? È una proprietà degli oggetti? O la scienza moderna ci mostra invece – come sostengono molti filosofi contemporanei – che il mondo non è affatto colorato? Partendo da questa domanda, che attraversa tutta la filosofia anglo-americana degli ultimi quarant’anni, l’investigatore-filosofo seguirà le tracce del colore in fuga, cercandolo nel laboratorio del pittore (che cos’ha il colore dell’arte da insegnare al filosofo?) e nel linguaggio di tutti i giorni (la parola «blu» è blu?). Ne uscirà con la convinzione che, come canta in una famosa canzone Kermit la Rana (il pupazzo dei Muppets): «it’s not easy being green», «non è facile essere verde» (e neppure giallo)…