Alice Poli eBooks
eBooks di Alice Poli
Siamo arrivati su OZ - L'Australia in lungo e in largo. E-book. Formato EPUB Alice Poli - Alice Poli, 2014 -
Un diario di vita quotidiana in viaggio. Un viaggio vissuto a 360°, al ritmo lento di due ragazzi e un furgone chiamato “Mollica”. Questo racconto, ricco di fotografie, non vuole essere una guida ma un diario/mappa di luoghi magici e fuori dagli schemi. Cominciato alla “Occidentale” e continuato scoprendo le più antiche, affascinanti e remote storie degli Aborigeni del Nord Australia. Da Sydney a Yirrkala( Nord Est Arnhem Land) percorrendo la Stuart Highway col treno, il furgone e l'aereo, per finire nei territori dell'Estremo Nord Est. Donne bambine, donne anziane, tutte insieme truccano il loro viso e si preparano alle danze cerimoniali immerse nella loro sacralità magica. Uomini bambini, uomini anziani, tutti insieme trasformano i loro visi in maschere spaventose e si dipingono da capo a piedi: sono opere d’ arte che camminano. Coprono il loro corpo il minimo indispensabile e inevitabilmente comincia la loro storia, fatta di danza, di canto, di racconto. E ancora danze che intimoriscono. Battiti ritmati di piedi neri che fanno saltare in aria la terra, polvere ovunque, ancora, per confondere anche il nemico.
Siamo arrivati su OZ - L'Australia in lungo e in largo. E-book. Formato Mobipocket Alice Poli - Alice Poli, 2014 -
Un diario di vita quotidiana in viaggio. Un viaggio vissuto a 360°, al ritmo lento di due ragazzi e un furgone chiamato “Mollica”. Questo racconto, ricco di fotografie, non vuole essere una guida ma un diario/mappa di luoghi magici e fuori dagli schemi. Cominciato alla “Occidentale” e continuato scoprendo le più antiche, affascinanti e remote storie degli Aborigeni del Nord Australia. Da Sydney a Yirrkala( Nord Est Arnhem Land) percorrendo la Stuart Highway col treno, il furgone e l'aereo, per finire nei territori dell'Estremo Nord Est. Donne bambine, donne anziane, tutte insieme truccano il loro viso e si preparano alle danze cerimoniali immerse nella loro sacralità magica. Uomini bambini, uomini anziani, tutti insieme trasformano i loro visi in maschere spaventose e si dipingono da capo a piedi: sono opere d’ arte che camminano. Coprono il loro corpo il minimo indispensabile e inevitabilmente comincia la loro storia, fatta di danza, di canto, di racconto. E ancora danze che intimoriscono. Battiti ritmati di piedi neri che fanno saltare in aria la terra, polvere ovunque, ancora, per confondere anche il nemico.