Angelo De Ceglie eBooks
eBooks di Angelo De Ceglie
Vento perenne. E-book. Formato EPUB Angelo De Ceglie - Delos Digital, 2015 -
FANTASCIENZA - In un'Italia futura sconvolta dalla guerra, la toccante storia di una bambina molto speciale, troppo speciale Una nuova, terribile guerra ha devastato il mondo. Una guerra che ha ucciso più della metà della popolazione, che ha inquinato il mondo di radiazioni, e che ha condannato i sopravvissuti a una vita da malati. Ma la guerra ha anche portato qualcos'altro: tra i molti mutanti, alcuni possiedono un dono, la capacità di comunicare con la mente. Perseguitati, vivono nella clandestinità sostenendosi e aiutandosi a vicenda. Finché un giorno nella loro vita non entra Manta, una bambina molto speciale. Angelo De Ceglie (1956-1985) è stato tra i protagonisti di una delle epoche più creative della fantascienza italiana, gli anni settanta e ottanta. Ha scritto una trentina di racconti, diversi dei quali pubblicati sulla rivista 'The Time Machine', all'epoca portabandiera della letteratura fantastica in Italia, arrivando a vincere il premio Italia nel 1982 col racconto 'Babele'. Tra le sue opere migliori 'Pianeta illusione', 'E il serpe si morsicò la coda', 'Oltre Plutone'. De Ceglie svolgeva anche attività di editor, sia nella cura della rivista amatoriale da lui pubblicata, 'Vox Futura', che nella preselezione dei racconti italiani per la rivista 'Robot'. Stava lavorando al suo primo romanzo quando morì in un incidente, a soli ventisette anni.
E il serpe si morsicò la coda. E-book. Formato EPUB Angelo De Ceglie - Delos Digital, 2015 -
RACCONTO LUNGO (44 pagine) - FANTASCIENZA - Qual è l'origine degli abitanti del pianeta Cato? E che cos'è il misterioso Gemello, la luna che secondo la casta degli Scrutatori prevede il futuro? Calius non aveva pace: i suoi studi, i suoi viaggi lo avevano condotto a scoperte sconvolgenti. Aveva raccolto racconti e leggende in ogni angolo del pianeta, e davanti ai suoi occhi si era come composto un mosaico. Ora sapeva come mai non c'era traccia di reperti più antichi di seimila anni, ora capiva come mai gli esseri umani erano così diversi dagli altri esseri viventi del pianeta. Ma restava un mistero: qual era il ruolo di Gemello, il piccolo satellite che compariva ogni tre anni e che, secondo la reticente casta degli Scrutatori, è in grado di predire il futuro del mondo? Angelo De Ceglie (1956-1985) è stato tra i protagonisti di una delle epoche più creative della fantascienza italiana, gli anni settanta e ottanta. Ha scritto una trentina di racconti, diversi dei quali pubblicati sulla rivista 'The Time Machine', all'epoca portabandiera della letteratura fantastica in Italia, arrivando a vincere il premio Italia nel 1982 col racconto 'Babele'. Tra le sue opere migliori 'Pianeta illusione', 'E il serpe si morsicò la coda', 'Oltre Plutone'. De Ceglie svolgeva anche attività di editor, sia nella cura della rivista amatoriale da lui pubblicata, 'Vox Futura', che nella preselezione dei racconti italiani per la rivista 'Robot'. Stava lavorando al suo primo romanzo quando morì in un incidente, a soli ventisette anni.
Babele. E-book. Formato EPUB Angelo De Ceglie - Delos Digital, 2014 -
RACCONTO LUNGO (26 pagine) - FANTASCIENZA - Venivano da tutta la galassia per affrontare la sfida impossibile del Mondo dello Specchio, alla ricerca di se stessi e dei propri limiti.Il Mondo dello Specchio era un mondo vuoto. Deserto, sabbia ovunque, nessuna forma di vista, animale o vegetale. Ma sulla sua superficie un'antica razza scomparsa aveva costuito un'immensa piramide, sui lati della quale correva un sentiero a spirale, dal fondo alla vetta. Nessuno sapeva chi l'avesse costruita e perché, ma non era l'unico mistero. Perché alla vetta della piramide si poteva arrivare solo percorrendo a piedi il sentiero a spirale, sotto il sole cocente. Nessun ausilio, artificiale o naturale, poteva essere d'aiuto: le specie alate non potevano volare, corazze e altre difese non riparavano dal sole. Nessuno era mai riuscito ad arrivare in vetta. Ma venivano da tutta la Galassia per affrontare la sfida. E morire nel tentativo. Angelo De Ceglie (1956-1985) è stato tra i protagonisti di una delle epoche più creative della fantascienza italiana, gli anni settanta e ottanta. Ha scritto una trentina di racconti, diversi dei quali pubblicati sulla rivista "The Time Machine", all'epoca portabandiera della letteratura fantastica in Italia, arrivando a vincere il premio Italia nel 1982 col racconto "Babele". Tra le sue opere migliori "Pianeta illusione", "E il serpe si morsicò la coda", "Oltre Plutone". De Ceglie svolgeva anche attività di editor, sia nella cura della rivista amatoriale da lui pubblicata, "Vox Futura", che nella preselezione dei racconti italiani per la rivista "Robot". Stava lavorando al suo primo romanzo quando morì in un incidente, a soli ventisette anni.