Ann Moore eBooks
eBooks di Ann Moore
Addio all'Irlanda. E-book. Formato EPUB Ann Moore - Beat, 2017 -
In fuga dopo aver sparato a una guardia, Grace O’Malley, moglie del fuorilegge Morgan McDonagh, che si vocifera sia morto di febbre nelle prigioni irlandesi, si è imbarcata con sua figlia Mary Kate sulla piccola nave che avanza lentamente lungo il fiume Mersey, diretta a Liverpool. Il mare d’Irlanda è ormai lontano, e i passeggeri affacciati al parapetto meditano sulla loro sorte futura, sperando sia migliore di quella alle loro spalle, segnata dalla terribile esperienza della Grande Carestia che nel 1845 si è abbattuta sull’Irlanda provocando un’epopea di morte e migrazione. Molti intraprenderanno il lungo viaggio verso l’Australia, con l’intento di ricongiungersi alle famiglie deportate nella Terra di Van Diemen. Altri si procureranno un biglietto economico per il Canada. Chiunque abbia da parte qualche soldo in più andrà dritto a Boston o a New York, come la stessa Grace è intenzionata a fare. Negli Stati Uniti l’aspetta, infatti, il fratello Sean che ha trovato la sua vocazione unendosi ai Giovani Americani, un gruppo di giovani imprenditori in lotta contro la vecchia guardia formata dai ricchi gentiluomini che scimmiottano ancora usi e costumi europei. Ogni giorno Sean si reca al porto, dove le navi attraccano a tutte le ore, per controllare le liste dei passeggeri e scrutare qualun-que forma femminile scenda dalle rampe, sperando di scorgere sua sorella in mezzo alla folla stordita di migranti, terrorizzato dall’idea che Grace e Mary Kate non siano sopravvissute al viaggio… Secondo volume dell’epica trilogia dedicata all’Irlanda moderna, dopo Terra perduta Ann Moore narra degli irlandesi nel nuovo mondo, in quella terra americana che li accoglie, ma che riserva loro anche povertà, pregiudizi e razzismo.
Terra perduta. E-book. Formato EPUB Ann Moore - Beat, 2016 -
Grace, la figlia quindicenne di Patrick O’Malley, discende dagli O’Malley del Nord, un tempo padroni di un’enorme tenuta, poi finiti in povertà con la sconfitta di Giacomo II, l’ultimo monarca cattolico d’Inghilterra. Ora, nel pieno degli anni Quaranta del XIX secolo, Gracelin O’Malley – autentica bellezza irlandese che ha ricevuto in dono dalla madre la pelle color crema, le gote rosee, i capelli di un rosso scurissimo e gli occhi blu come il mare in tempesta – vive in una casa di pietra con un tetto di paglia, cinta da un appezzamento di terra piuttosto grande in affitto, dieci acri coltivati principalmente a patate. La terra, come ogni cosa appartenuta un tempo alle antiche famiglie cattoliche irlandesi, è parte dei possedimenti dei Donnelly, signori inglesi. Se fosse ancora viva la madre di Grace, così sagace nell’accumulare risparmi e riserve di cibo, gli O’ Malley saprebbero come cavarsela nel far fronte alla scadenza del contratto di affitto, e ai primi segni di una carestia che si annuncia feroce come non mai. Il lavoro nei campi, però, non basta, e il rischio è perdere quella terra che significa per loro una cosa soltanto: la sopravvivenza. La salvezza, per Patrick O’Malley, si presenta sotto le nobili fattezze di Bram Donnelly. Figlio di un Lord inglese, relegato dalla famiglia nella contea di Cork a causa delle sue giovanili scappatelle londinesi, il trentenne Donnelly è rimasto vedovo due volte e, al falò della Vigilia di san Giovanni, mette gli occhi addosso alla bella Grace. Patrick non esita a dire di sì nell’istante in cui Squire Donnelly gli chiede la mano della figlia. Paziente e apparentemente lieto, nei primi mesi di matrimonio, di educare Grace agli usi e ai costumi dell’aristocrazia terriera, Donnelly con il trascorrere del tempo svela il suo vero volto: quello di un arrogante inglese che non perde occasione per calpestare la vita, ai suoi occhi indegna, degli irlandesi. La Grande Carestia, intanto, si abbatte sulla contea di Cork e sull’intera isola d’Irlanda, con strade impraticabili a causa dei mendicanti ridotti in fin di vita, ospizi per i poveri pieni fino all’inverosimile, ospedali incapaci di alleviare le pene, e rivolte, case bruciate, proprietari terrieri assassinati. Primo volume di una monumentale ed epica trilogia dedicata all’Irlanda moderna e alla diaspora dei suoi abitanti, Terra perduta parla d’amore, di rivolta, di libertà e oppressione in un momento cruciale della Storia. «Un’opera di grande narrativa… un romanzo storico pieno di epos, tragedia, forza e speranza». The Historical Novels Review «Una prosa perfetta… Il romanzo storico al suo meglio». Publishers Weekly «Se amate il suono gioioso delle risate irlandesi e il fiume di lacrime da cui spesso sgorga, Terra perduta vi colpirà dritto al cuore». Cathy Cash Spellman, New York Times
Alla luce del mattino. E-book. Formato EPUB Ann Moore - Beat, 2019 -
È il 1850 e Gracelin O’Malley, assieme ai due figli, ha appena raggiunto il Golden Rush di San Francisco per incontrare il capitano di mare che le ha fatto una proposta di matrimonio. Al suo arrivo, però, Grace non trova nessuno ad attenderla. Sola, in una città sconosciuta e popolata di bande malavitose, soldati disillusi e giocatori d’azzardo professionisti, Grace trova lavoro come cuoca per uno dei medici più importanti della città. Determinata a dare un futuro ai suoi figli e a ritrovare suo fratello, Sean, Gracelin si ritroverà suo malgrado invischiata in una intricata rete di ricatti e tradimenti, senza sospettare che l’uomo che ama e che pensava di aver perso per sempre sia in realtà ancora vivo e determinato a trovare il modo di raggiungerla. Alla luce del mattino è la splendida conclusione della coinvolgente saga di Gracelin O’Malley iniziata con Terra perduta e proseguita con Addio all’Irlanda.