Anna Kanakis eBooks
eBooks di Anna Kanakis
Anna Kanakis e` nata in Sicilia, da padre greco e mamma messinese: un orgoglioso miscuglio di Magna Grecia e italianita`. E` un’attrice e scrittrice italiana. La “diversita`” e` l’elemento che descrive meglio il suo lavoro e la sua carriera. Entrare e uscire dalle vite di personaggi dissimili, per tradurne la psicologia e sfiorar- ne l’anima, e` sempre stata una passione e una sfida. La scrittura, invece, una passione segreta. Ha pubblicato il romanzo Sei cosi` mia quando dormi. L’ultimo scandaloso amore di George Sand (2010) e L’amante di Goebbels (2011), dove narra la storia vera di Li´da Baarova´, attrice cecoslovacca che fu amante di Joseph Goebbels nel 1938.
L'amante di Goebbels. E-book. Formato EPUB Anna Kanakis - Marsilio, 2011 -
L’amante di Goebbels è il racconto della malattia d’amore di Lida Baarova, una giovane attrice cecoslovacca che nel 1936 s’innamora di Joseph Goebbels, il ministro della Propaganda del Nazionalsocialismo e ne diventa l’amante. L’uomo sarà presto padrone e ossessione per lei («Joseph, tu mi abiti dentro ormai»), bisogno fisico di essere posseduta, occasione di una catarsi. Nella Germania dell’ascesa del Reich e nei salotti del potere, Lida Baarova si muove a tentoni, inadeguata, rifiutata da un ambiente elitario e benpensante. E come una falena dalle lunghe ali delicate, attirata da una luce abbagliante, precipiterà nell’abisso. Dopo Sei così mia quando dormi, Anna Kanakis, con la sua penna delicata e sferzante al tempo stesso, torna a raccontare l’amore assoluto, vissuto nel segreto e nella sofferenza, in un romanzo toccante, che si muove in un vorticoso contraltare di emozioni, tra l’ardore galoppante della passione e il dolore di una solitudine senza possibile soluzione.
Sei così mia quando dormi: L'ultimo scandaloso amore di George Sand. E-book. Formato EPUB Anna Kanakis - Marsilio, 2010 -
È la storia dell’ultimo amore di una donna che ne ha avuti molti, come George Sand. Ma è soprattutto la storia della passione assoluta di un giovane incisore, Alexandre Manceau. «La guardo. La camicia in lino bianco le scivola morbida sul busto pieno, l’ampia gonna nasconde le cosce rotonde. Non riesco a immaginarla correre dinamica per Parigi in disinvolti abiti maschili. La mia George è questa, tenera e abbondante, e la amo perdutamente». Capitato nel castello di George Sand per trascorrervi un fine settimana, Manceau si innamora immediatamente della scrittrice e vi rimarrà quindici anni. È un rapporto di passione e di devozione, attraverso il quale George Sand rivive le sue altre passioni e il suo passato. Un legame così intenso che potrà interromperlo solo la tisi, la stessa che le ha portato via Chopin.
Non giudicarmi. E-book. Formato EPUB Anna Kanakis - Baldini+Castoldi, 2022 -
E` il 5 novembre del 1923. Il barone Jacques d’Adelsward Fersen sta tornando a casa, a Capri, nel suo buen retiro: Villa Lysis. Jacques e` un uomo enigmatico e insoddisfatto: cocainomane, omosessuale, e` un reietto, un diverso. La sua vita, benche´ luccicante e sofisticata, e` una continua lotta contro i suoi demoni: gli mancava il talento per diventare lo scrittore che avrebbe voluto essere, ma e` soprattutto la sua omosessualita` ad avergli provocato un isolamento dalla famiglia, il carcere e una profonda malinconia. Ora, in quello che sembra a tutti gli effetti un simbolico ritorno al proprio io interiore, lo ritroviamo assieme ai suoi due amanti, Nino e Manfredo: il primo, compagno di una vita, e` stato un ragazzo di strada, un manovale, e si prende cura di Jacques con compassione e affetto; il secondo, piu` capriccioso e volitivo, e` un giovane talmente delicato da essersi guadagnato l’appellativo di “fauno”. Durante il viaggio non mancheranno gli incontri con amici del passato, ma anche con i fantasmi di un tempo che, alimentati dall’astinenza forzata dalla cocaina, tornano a tormentare il protagonista e provocano in lui allucinazioni, ossessioni negative, baratri emotivi. Una domanda assilla Jacques: e` possibile riscattarsi almeno alla fine? Cosa puo` fare un uomo per sottrarsi alla condanna degli altri e alla sua stessa mediocrita`? Un romanzo storico affascinante e originalissimo, capace di restituire con esattezza e lirismo la vera voce di un personaggio realmente esistito e che tuttavia si dimostra in grado di travalicare il tempo: perche´ poco e niente sembra essere cambiato da quando Jacques Fersen, barone d’Adelsward, vagava per Capri sotto lo sguardo sdegnato della gente. Un libro feroce, commovente, raffinatissimo, che ci consente di decifrare un dolore che ci riguarda e ci appartiene ancora oggi.