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eBooks di Annalisa De Vivo
Il professionista e il D.Lgs. 231/2001. E-book. Formato PDF Annalisa De Vivo - Ipsoa, 2012 -
A più di due anni dalla prima edizione, le numerose novità intervenute nella disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, contenuta nel D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231, hanno reso opportuno un aggiornamento del volume. L’introduzione dei reati ambientali, le modifiche inerenti all’organo di vigilanza, le pronunce giurisprudenziali che hanno ampliato la platea dei destinatari del decreto: sono alcune delle novità contenute in questo lavoro che, muovendo dalla disamina dell’ambito applicativo del decreto, dei soggetti coinvolti, degli illeciti rilevanti e del sistema sanzionatorio, giunge all’analisi dei mezzi di prevenzione idonei ad evitare l’insorgere stesso dei reati.Particolare attenzione è volta alla validità esimente dei modelli organizzativi, con l’intento di dimostrare che la loro adozione, lungi dal rappresentare l’ennesimo onere posto a carico degli enti, fornisce piuttosto a questi ultimi l’opportunità di istituire un efficiente sistema di governance e di gestione dei rischi al fine di conferire trasparenza alle procedure interne e migliorare l’immagine pubblica. La relativa decisione rientra in una politica che deve essere definita dai vertici amministrativi dell’ente, sui quali grava quanto meno il dovere di verificare l’esposizione al rischio-reato della società amministrata.Attraverso la descrizione delle procedure per la realizzazione dei modelli e l’analisi del funzionamento dell’organo di vigilanza, nel volume si evidenzia la centralità del ruolo del professionista economico-giuridico, le cui competenze risultano indispensabili al soggetto che intenda implementare il proprio sistema di compliance aziendale in modo corretto ed efficiente. Completano l’opera alcuni strumenti tecnici - valutazione del sistema di controllo interno, mappe dei rischi, check lists, questionari, interviste, flow chart, codice etico, sistema disciplinare, regolamento dell’organismo di vigilanza - utili ai fini dello svolgimento dell’attività di consulenza nei confronti dell’impresa che voglia adottare il “modello 231”.STRUTTURA1) Il D.Lgs. 231/2001 tra testo attuale e prospettive di riforma;2) Il processo di realizzazione e adozione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo3) L'organismo di vigilanza: ruolo e funzionamento;Appendice A- Appendice A1 - Questionario di valutazione del sistema di controllo interno- Appendice A2 - Questionario per la valutazione preliminare: check-up 231- Appendice A3 - Questionario per l'identificazione di aree/processi a rischio reato- Appendice A4 - Questionario per la valutazione del rischio reato - Appendice A5 - Misure di prevenzione per alcune categorie di reato Appendice B - Società ALFA S.P.A. - Codice eticoAppendice C - Società ALFA S.P.A. - Sistema disciplinare ai sensi degli artt. 6 E 7 D.Lgs. 231/2001Appendice D - Società ALFA S.P.A. – Regolamento dell’organismo di vigilanzaAppendice E – Catalogo dei reati e relative sanzioniAppendice F – Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231
Il professionista e il d.lgs. 231/2001. E-book. Formato EPUB Annalisa De Vivo - Ipsoa, 2021 -
A quasi vent’anni dall'emanazione del D.Lgs. 231/2001, il costante ampliamento del catalogo dei reati e le istanze di riforma hanno contribuito a mantenere vivo l’interesse verso la disciplina della responsabilità amministrativa degli enti. In effetti, il sistema di prevenzione contemplato dal Decreto in questione, che affida all’organo giudicante la valutazione in merito all’adeguatezza organizzativa dell’ente, nel tempo ha prestato il fianco a non poche criticità nell’interpretazione e nell’applicazione della normativa: le numerose pronunce giurisprudenziali finora succedutesi hanno riconosciuto soltanto in pochissimi casi una valenza esimente ai modelli organizzativi adottati, evitando la comminazione di sanzioni a carico delle società coinvolte nei procedimenti giudiziari. Ciò ha ostacolato la diffusione di un approccio propositivo nei confronti della normativa e l’adozione dei modelli organizzativi da parte delle imprese, che in molte circostanze hanno erroneamente interpretato la compliance al D.Lgs. 231/2001 come un (inutile) aggravio di oneri. La maggiore diffusione di una cultura d’impresa finalizzata al rafforzamento dei meccanismi di corporate governance e gestione dei rischi impone con urgenza, da un lato, il tema dell’esigenza di modifiche degli aspetti “procedurali” della normativa e, dall’altro, l’introduzione di meccanismi premiali tali da stimolare la diffusione – soprattutto nelle imprese di minori dimensioni – della cultura dei controlli e della prevenzione dai rischi, anche attraverso l’adozione dei modelli organizzativi previsti dal Decreto. A tal fine, anche questa terza edizione del volume non omette di ribadire la centralità del ruolo del professionista economico-giuridico, le cui competenze risultano indispensabili al soggetto che intenda implementare il proprio sistema di risk management e compliance aziendale in modo corretto ed efficiente.