Antonella Santoro eBooks
eBooks di Antonella Santoro
Passata la tempesta. E-book. Formato EPUB Antonella Santoro - Ilmiolibro Self Publishing, 2023 -
La narrazione di una madre e sua figlia che, quando aveva un anno, ha iniziato a sperimentare l'epilessia.Oltre al racconto dell'esperienza, i pensieri a due voci su alcuni temi rilevanti come la scuola, i viaggi, lo sport.
D'Annunzio o Svevo. E-book. Formato EPUB Santoro Antonella - Guida Editori, 2017 -
Il presente lavoro indaga le produzioni narrative di D'Annunzio e Svevo con lo scopo di mettere a confronto le rispettive poetiche che, nonostante siano diverse fin quasi all'antitesi (da cui appunto la disgiuntiva del titolo), fermantano problematiche e poetiche che trovano un comune denominatore nella crisi valoriale e filosofina di fine Ottocento. Pertanto, il superuomo dannunziano e l'inetto sveviano, emblemi di due concezioni ideologicamente divergenti, esprimono lo stesso disagio interiore, la stessa difficoltà d'integrazione dell'individuo nella società borghese. Dall'analisi testuale dei romanzi emerge che il modello superomistico dannunziano è illusorio, deficitario a dispetto dei suoi presupposti darwinianamente vincenti, mentre il modello dell'inetto sveviano, sebbene incarni un sentimento di irresolutezza e inadeguatezza, presenta i requisiti giusti per restare a galla, eludento con l'idea dell'abbozzo la lezione darwiniana
D'Annunzio o Svevo. E-book. Formato Mobipocket Santoro Antonella - Guida Editori, 2017 -
Il presente lavoro indaga le produzioni narrative di D'Annunzio e Svevo con lo scopo di mettere a confronto le rispettive poetiche che, nonostante siano diverse fin quasi all'antitesi (da cui appunto la disgiuntiva del titolo), fermantano problematiche e poetiche che trovano un comune denominatore nella crisi valoriale e filosofina di fine Ottocento. Pertanto, il superuomo dannunziano e l'inetto sveviano, emblemi di due concezioni ideologicamente divergenti, esprimono lo stesso disagio interiore, la stessa difficoltà d'integrazione dell'individuo nella società borghese. Dall'analisi testuale dei romanzi emerge che il modello superomistico dannunziano è illusorio, deficitario a dispetto dei suoi presupposti darwinianamente vincenti, mentre il modello dell'inetto sveviano, sebbene incarni un sentimento di irresolutezza e inadeguatezza, presenta i requisiti giusti per restare a galla, eludento con l'idea dell'abbozzo la lezione darwiniana