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Raboni attraverso Baudelaire. E-book. Formato EPUB Arianna Di Sabantonio - Arianna Di Sabantonio, 2018 -
L’argomento dell’opera, intitolata «Raboni attraverso Baudelaire», è Giovanni Raboni – poeta, saggista e critico letterario italiano – traduttore dell’opera di Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal. Si tratta di un tema innovativo: la ricerca, a proposito della quale non esiste bibliografia critica, verte su un’analisi comparativa delle cinque versioni della traduzione de Les Fleurs du mal di Raboni, oltre che su uno studio analitico delle raccolte poetiche di Raboni successive alla prima edizione in italiano dei Fiori del male, allo scopo di rintracciarne l’influenza di Baudelaire. Raboni, infatti, dedica più di venti anni alla redazione de I Fiori del male, il cui risultato è costituito dalle cinque edizioni sovra citate: Mondadori 1973; Einaudi 1987; Einaudi 1992; Mondadori 1996; Einaudi 1999. Il percorso è stato articolato in tre fasi. In un primo momento è stato tracciato il profilo poetico del primo Raboni, a partire dagli esordi con Poesia per Bianca, nel 1949, fino alle prime vere raccolte poetiche, Gesta Romanorum e Case della Vetra. In seguito, è stata esaminata la traduzione di Raboni su un corpus rappresentativo di cinque poesie, scelte in termini di rilevanza. L’ultimo punto, infine, prevede un’analisi delle raccolte poetiche di Raboni successive rispetto alla prima edizione da lui tradotta. In questa fase viene ricercato un riscontro stilistico, metrico e tematico con Baudelaire, al fine di dimostrarne l’influenza. Nello specifico, si potrebbe affermare che lo sviluppo della carriera poetica raboniana vada di pari passo con quella del suo lavoro di traduttore dei Fiori del male. Per eseguire la ricerca sono state utilizzate tutte e cinque le edizioni della traduzione delle Fleurs du mal di Raboni e l’intera opera baudelairiana (Journaux intimes, Mon coeur mis à nu, Le Spleen de Paris e Les Fleurs du mal; quest’ultima, in particolare, è stata inoltre integrata con l’edizione italiana commentata da Massimo Colesanti). Per quanto riguarda gli studi su Raboni si è invece scelta la monografia redatta da Fabio Magro, in aggiunta a quella di Vincenzo Mengaldo.
Raboni attraverso Baudelaire. E-book. Formato Mobipocket Arianna Di Sabantonio - Arianna Di Sabantonio, 2018 -
L’argomento dell’opera, intitolata «Raboni attraverso Baudelaire», è Giovanni Raboni – poeta, saggista e critico letterario italiano – traduttore dell’opera di Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal. Si tratta di un tema innovativo: la ricerca, a proposito della quale non esiste bibliografia critica, verte su un’analisi comparativa delle cinque versioni della traduzione de Les Fleurs du mal di Raboni, oltre che su uno studio analitico delle raccolte poetiche di Raboni successive alla prima edizione in italiano dei Fiori del male, allo scopo di rintracciarne l’influenza di Baudelaire. Raboni, infatti, dedica più di venti anni alla redazione de I Fiori del male, il cui risultato è costituito dalle cinque edizioni sovra citate: Mondadori 1973; Einaudi 1987; Einaudi 1992; Mondadori 1996; Einaudi 1999. Il percorso è stato articolato in tre fasi. In un primo momento è stato tracciato il profilo poetico del primo Raboni, a partire dagli esordi con Poesia per Bianca, nel 1949, fino alle prime vere raccolte poetiche, Gesta Romanorum e Case della Vetra. In seguito, è stata esaminata la traduzione di Raboni su un corpus rappresentativo di cinque poesie, scelte in termini di rilevanza. L’ultimo punto, infine, prevede un’analisi delle raccolte poetiche di Raboni successive rispetto alla prima edizione da lui tradotta. In questa fase viene ricercato un riscontro stilistico, metrico e tematico con Baudelaire, al fine di dimostrarne l’influenza. Nello specifico, si potrebbe affermare che lo sviluppo della carriera poetica raboniana vada di pari passo con quella del suo lavoro di traduttore dei Fiori del male. Per eseguire la ricerca sono state utilizzate tutte e cinque le edizioni della traduzione delle Fleurs du mal di Raboni e l’intera opera baudelairiana (Journaux intimes, Mon coeur mis à nu, Le Spleen de Paris e Les Fleurs du mal; quest’ultima, in particolare, è stata inoltre integrata con l’edizione italiana commentata da Massimo Colesanti). Per quanto riguarda gli studi su Raboni si è invece scelta la monografia redatta da Fabio Magro, in aggiunta a quella di Vincenzo Mengaldo.
Raboni attraverso Baudelaire. E-book. Formato PDF Arianna Di Sabantonio - Arianna Di Sabantonio, 2018 -
L’argomento dell’opera, intitolata «Raboni attraverso Baudelaire», è Giovanni Raboni – poeta, saggista e critico letterario italiano – traduttore dell’opera di Charles Baudelaire, Les Fleurs du mal. Si tratta di un tema innovativo: la ricerca, a proposito della quale non esiste bibliografia critica, verte su un’analisi comparativa delle cinque versioni della traduzione de Les Fleurs du mal di Raboni, oltre che su uno studio analitico delle raccolte poetiche di Raboni successive alla prima edizione in italiano dei Fiori del male, allo scopo di rintracciarne l’influenza di Baudelaire. Raboni, infatti, dedica più di venti anni alla redazione de I Fiori del male, il cui risultato è costituito dalle cinque edizioni sovra citate: Mondadori 1973; Einaudi 1987; Einaudi 1992; Mondadori 1996; Einaudi 1999. Il percorso è stato articolato in tre fasi. In un primo momento è stato tracciato il profilo poetico del primo Raboni, a partire dagli esordi con Poesia per Bianca, nel 1949, fino alle prime vere raccolte poetiche, Gesta Romanorum e Case della Vetra. In seguito, è stata esaminata la traduzione di Raboni su un corpus rappresentativo di cinque poesie, scelte in termini di rilevanza. L’ultimo punto, infine, prevede un’analisi delle raccolte poetiche di Raboni successive rispetto alla prima edizione da lui tradotta. In questa fase viene ricercato un riscontro stilistico, metrico e tematico con Baudelaire, al fine di dimostrarne l’influenza. Nello specifico, si potrebbe affermare che lo sviluppo della carriera poetica raboniana vada di pari passo con quella del suo lavoro di traduttore dei Fiori del male. Per eseguire la ricerca sono state utilizzate tutte e cinque le edizioni della traduzione delle Fleurs du mal di Raboni e l’intera opera baudelairiana (Journaux intimes, Mon coeur mis à nu, Le Spleen de Paris e Les Fleurs du mal; quest’ultima, in particolare, è stata inoltre integrata con l’edizione italiana commentata da Massimo Colesanti). Per quanto riguarda gli studi su Raboni si è invece scelta la monografia redatta da Fabio Magro, in aggiunta a quella di Vincenzo Mengaldo.