Armando Petrini eBooks
eBooks di Armando Petrini
Ricercatore in Discipline dello spettacolo presso l’Università di Torino. Si è occupato prevalentemente di storia dell’attore, dal Cinquecento al Novecento. I suoi studi recenti si sono concentrati sulla scena ottocentesca (Gustavo Modena. Teatro, arte, politica, ETS, 2012) e sul teatro di Carmelo Bene (Amleto da Shakespeare a Laforgue per Carmelo Bene, ETS, 2004). Ha rivolto poi un interesse specifico all’indagine della storia e della fenomenologia dell’industria culturale (Dentro il Novecento. Un secolo che non abbiamo alle spalle, Zona, 2006).
Attori e scena nel teatro italiano di fine Ottocento: Studio critico su Giovanni Emanuel e Giacinta Pezzana. E-book. Formato PDF Armando Petrini - Accademia University Press, 2017 -
Armando Petrini approfondisce in questo volume la biografia artistica di due fra gli attori più significativi della seconda metà dell’Ottocento, Giovanni Emanuel (1847-1902) e Giacinta Pezzana (1841-1919). Si tratta di interpreti in bilico fra realismo e naturalismo, dalla recitazione intensa e coinvolgente, spesso spiazzante, artefici di rappresentazioni memorabili, dalla Teresa Raquin di Giacinta Pezzana all’Amleto di Emanuel. Il libro ricostruisce l’evoluzione dei rispettivi percorsi artistici, discutendone gli snodi più importanti sulla scorta di un’ampia e inedita documentazione anche alla luce del contesto culturale più complessivo di fine Ottocento.
Carmelo Bene. E-book. Formato EPUB Armando Petrini - Carocci Editore S.P.A., 2022 -
Il volume approfondisce l’intero percorso teatrale di Carmelo Bene (1937-2002), dai folgoranti esordi degli anni Sessanta fino alla notorietà e alla maturità degli anni Ottanta e Novanta. Concentrandosi su alcuni lavori esemplari (Caligola, Amleto, Majakovskij, Nostra Signora dei Turchi, Lorenzaccio, La cena delle beffe), l’autore analizza la complessità di un’opera che, nel segno di una insistita e costante contraddizione alla “rappresentazione”, oscilla fra gli accenti più dirompenti e grotteschi evidenti soprattutto nel primo periodo di attività e quelli più incupiti e raggelati che emergono con maggior frequenza nella fase successiva. Conclude il libro un’incursione nei diversi Pinocchio realizzati fra il 1962 e il 1998, vero e proprio fil rouge del cimento artistico beniano.