Axel Nielsen eBooks
eBooks di Axel Nielsen
Axel Nielsen (Cordoba, Argentina, 1964), dopo un’infanzia trascorsa tra i laghi della sua provincia con il padre liutaio che lo avvia all’amore per il restauro, nel 1989 approda un po’ per caso nella Liguria di Ponente. Già laureato in Storia Antica e Medievale e in Pedagogia, nel 2007 consegue una specializzazione in Restauro dei Monumenti Architettonici presso la Facoltà di Architettura di Genova, dove oggi vive e da dove si muove continuamente per il mondo (dall’Italia al Brasile, dalla Bolivia alla Turchia, dall’Argentina al Libano): per lavoro, ma anche per una passione coltivata fin da ragazzo. Con Il Canneto Editore nel 2015 ha pubblicato "Tracce".
Tracce: insicure indagini sulla memoria (forse). E-book. Formato EPUB Axel Nielsen - Il Canneto Editore, 2019 -
Grazie ai sottili, impalpabili ma anche fortissimi richiami innescati dagli oggetti e dalle immagini della vita quotidiana (quasi fossero tutti delle “madeleine” di proustiana memoria), Axel Nielsen ci trascina con sé, e con grande libertà narrativa, attraverso il tempo (e naturalmente la memoria) e in giro per il mondo (che percorre in lungo e in largo con grande agilità dietro al suo mestiere di restauratore, scelta certo non casuale vista la sua passione per le “cose”), costruendo una fitta e affascinante ragnatela di rimandi e suggestioni che – sembra suggerirci – costituiscono, per quanto labile e “insicuro” (e certamente disordinato), il vero archivio di cui si alimentano il nostro stesso “senso della vita” e la continuità della nostra coscienza.
Circolari conversazioni con la memoria. E-book. Formato EPUB Axel Nielsen - Il Canneto Editore, 2019 -
La memoria di una persona cara – un amico dell’adolescenza – porta Axel Nielsen, come fosse attratto da un’invisibile e impaziente calamita, a fissare lo sguardo sull’universo delle persone che le varie circostanze gli presentano. Un via vai di immagini, conversazioni, turbinii di pensieri ribelli e inquieti che ritornano in modo “circolare”, faticando a trovare uno schema preciso, gli permettono di scavare nel passato con la cura di un intagliatore che sgrossa un ricordo, spostando con delicatezza piccoli trucioli, e lo trasforma in qualcosa di personale e unico. Il volo di un leggero aliante, metafora della nascita e della morte, trasporta inesorabilmente l’autore, un po’ come avvenuto già nel precedente volume Tracce, a inseguire sottili fili di pensiero in un immenso labirinto creato da persone, incontri di viaggio e interrogativi sul senso del quotidiano e del delinearsi della nostra storia nei momenti di passaggio.