Barbara Ferretti eBooks
eBooks di Barbara Ferretti
Ecce Omo. E-book. Formato EPUB Barbara Ferretti - Youcanprint, 2019 -
'Non si lotta solo nelle piazze' sosteneva Pasolini 'la lotta più dura è quella che si svolge nell'intimo delle coscienze, nelle suture più delicate dei sentimenti.' E per Martino incontrare Dennis sarà l'occasione per capire che nella guerra per i diritti civili, la battaglia più importante è quella con se stessi. Insegnante di letteratura italiana in un liceo classico, Dennis invoca per le parole il potere di plasmare l'ethos e le qualità morali di un uomo, affinché l'educazione alla conoscenza non si orienti verso una sterile erudizione ma accresca la riserva di sensibilità e doti umane degli individui, spostando l'angolatura dello sguardo sino all'area di giurisdizione dell'incommensurabile. Dennis, forte della grazia interiore del maestro carismatico, auspica che le parole escano dal loro status intellettuale e tornino a vibrare come corde del cuore. Martino, diciassette anni, indole da emotivo e intelletto luminoso, è vittima di scherno da parte della frangia più bellicosa della classe, una gioventù afasica e violenta che nessuna agenzia educativa ha saputo riscattare da un percorso esistenziale adattato sui tropismi di un'umanità schiantata. Dennis, dal canto suo, ritiene che l'unico modo per debellare il fenomeno del bullismo sia lavorare sulla coscienza individuale dei ragazzi, creando, con le parole e l'esempio, una risonanza nell'alveo più profondo del loro cuore, e restituendogli il coraggio di immolarsi per le proprie passioni. Assunto fondamentale del romanzo è che la forza interiore, temprata sulle virtù, metta sempre al tappeto la prepotenza. Dennis, col suo insegnamento, si rifà all'etica eudaimonistica degli antichi, ricorrendo alla concezione socratica di virtù dell'anima, il cui unico scopo è il raggiungimento della felicità, che si consegue comportandosi rettamente. Senza individui liberi, educati al valore civico, non può esistere nessuna forma di emancipazione sociale. Questo comporta una presa di coscienza culturale, di contro a un sentimento demagogico che solletica gli istinti meno nobili, alla ricerca di un consenso facile, privo di spirito etico. Parafrasando Emma Goldman, diremo che la vera emancipazione, prima che nei seggi elettorali e nei tribunali, nasce nell'anima delle persone. Nel suo percorso di crescita personale, Martino incappa nella sofferenza riconoscendola come unico imprinting che la vita gli abbia fornito, destinato, come si rivelerà, a boicottare ogni legame che tenti di affrancarlo dalla solitudine. Dopo una lite furibonda con la madre, che lo osteggia richiamandolo all'ordine di una condotta sociamente accettabile, le legge il brano del Vangelo secondo Giovanni in cui Ponzio Pilato lascia che flagellino Gesù senza muovere un dito. Sarà proprio il funerale della madre, l'occasione in cui Martino riuscirà a trovare il coraggio di parlare con Dennis e capire che il dolore, quando non è distruzione, è uno stato di grazia.