Benjamin Taylor eBooks
eBooks di Benjamin Taylor
Il clamore a casa nostra. E-book. Formato EPUB Benjamin Taylor - Nutrimenti, 2019 -
Quando, la mattina del 22 novembre 1963, John Fitzgerald Kennedy termina il suo breve discorso di fronte all’Hotel Texas prima di lasciare Fort Worth per recarsi a Dallas, tra la folla di persone riunite per salutarlo, desiderose di stringergli la mano, c’è anche l’undicenne Benjamin Taylor accompagnato da sua madre. Solo poche ore più tardi, a scuola, un’insegnante in lacrime comunicherà a lui e ai suoi compagni di classe che il presidente degli Stati Uniti è stato assassinato. A partire da questo ricordo, Taylor ripercorre i dodici mesi successivi a quell’evento drammatico. Al centro del suo racconto ci sono le vicende personali – l’amore e le tensioni in casa, le amicizie destinate a durare, le prime passioni, il ricordo di un memorabile viaggio a New York – ma anche i sentimenti collettivi: il dolore, la perdita delle certezze, a testimonianza del modo brutale in cui spesso la storia di una nazione influenza le singole esistenze dei suoi cittadini. Il toccante memoir di uno stimato narratore e saggista americano, tra i migliori amici di Philip Roth, che gli ha dedicato il romanzo “Il fantasma esce di scena”.
Storyology: Essays in Folk-Lore, Sea-Lore, and Plant-Lore. E-book. Formato PDF Benjamin Taylor - Forgotten Books, 2017 -
Some portion of what is here printed has appeared in a once popular magazine now defunct. The author hastens to add, for the relief of the irreverent, that the journal long survived the ordeal of the publication. Nevertheless this book appears on its merits, or otherwise, and seeks no support from past attainment. Neither does it make any.
Siamo ancora qui. E-book. Formato EPUB Benjamin Taylor - Nutrimenti, 2021 -
“Philip aveva cercato diligentemente una donna giovane e bella che si occupasse di lui come Jane Eyre si prendeva cura del vecchio signor Rochester. Quello che ottenne invece fui io”. Benjamin Taylor, scrittore, saggista, sensibile conoscitore della letteratura, è stato, fra tutte queste cose, anche il migliore amico di Philip Roth: lettore, ascoltatore, confidente speciale, il più vicino al celebrato romanziere di Newark soprattutto nell’ultimo periodo della sua vita, quello dei bilanci e, fatalmente, del declino fisico. In questo libro – ritratto affettuoso ma sempre schietto e mai retorico – Taylor narra la storia di un’amicizia privilegiata attraverso il percorso letterario di Roth, dagli anni ruggenti del Teatro di Sabbath a quelli dei grandi romanzi che consolidarono la sua fama internazionale, fino al “magistrale saluto” di Nemesi; ma lo fa affidandosi soprattutto ai percorsi eccentrici della memoria, che introducono il lettore in una dimensione privata, tra vizi, slanci, idiosincrasie. Così, mentre si leggono (o rileggono) alcune delle sue righe più belle, si possono gustare squarci inediti di un Roth che inventa parenti mai esistiti, che mangia in infime bettole di Manhattan, che infierisce per l’ennesima volta sull’ex moglie, che riaggancia il telefono senza salutare; o che passeggia per le strade di New York stupendosi ancora del mondo, e affronta l’inevitabilità della morte come un moderno Socrate. “Il libro di Taylor è una lettura essenziale, un ritratto affettuoso ma mai sentimentale della personalità impetuosa, controversa e comica che ha prodotto alcuni tra i migliori romanzi del secolo scorso.” Usa Today “Non ho mai letto ritratto più toccante di un’amicizia letteraria. Intelligente, commovente, saggio.” Mary Karr