Cristina Bellon eBooks
eBooks di Cristina Bellon
Cristina Bellon (Somma Lombardo, 1968), scrittrice, si muove tra vari generi letterari, dalla fantascienza al realismo, dal giallo alla saggistica. Ha pubblicato Il futuro spiegato ai ragazzi (Mondadori, 2012, tradotto anche in spagnolo), L’ora breve (Gruppo B, 2014, quarto classificato al Premio Letterario Internazionale “Vinceremo le malattie gravi” 2015), i racconti “Il giorno del persico” nell’antologia Delitti di lago (Morellini, 2015) e “Il prigioniero dell’Ade” in Nuovi delitti di lago (Morellini, 2016). Collabora con La Stampa, Panorama, Donna Moderna e altre riviste scrivendo di scienza e di attualita`. Per ArcipelagoMilano, settimanale on-line di politica e di cultura, dirige la rubrica letteraria dei libri.
L’uomo che non sono. E-book. Formato EPUB Cristina Bellon - Cairo, 2016 -
Una vita da travet con gli amici al bar, un'ex moglie da mantenere, uno schnauzer nero gigante e una datrice di lavoro ossessionata dal controllo. Una quotidianità priva di emozioni quella di Giovanni Tosi, quarantacinque anni, che dopo il divorzio si ritrova a vivere nel paese della campagna lombarda in cui è nato. Poco eccitante, anche se con una sua confortante monotonia. Poi, un giorno, avviene un fatto tragico. Beppe, il migliore amico di sempre, muore e Giò, stordito dal dolore, si scopre terrorizzato dalla prospettiva di troppi rimpianti. È l'inizio della metamorfosi: se la vita ti manda un segnale, sta a te coglierlo. Il cambiamento comincia dall'aspetto: ritrovare la forma fisica e rivoluzionare il guardaroba è certamente il primo passo per mostrarsi al mondo in modo diverso. Poi, un calcio alla tranquillità e si apre la caccia alle emozioni forti, ai guadagni facili, alle trasgressioni. Sì, forse alcune esperienze portano con sé una dose di rischio, ma anche la possibilità di toccare il cielo. Basta non farsi troppe domande. Dall'hinterland agricolo cristallizzato sotto la brina, il pericoloso apprendistato di Giò lo trascinerà, tappa dopo tappa, in un viaggio di perdizione. Fino all'inevitabile e drammatica resa dei conti in una città del Caucaso misteriosa e violenta, per scoprire che in quel nuovo cielo non si può volare.
Don't look up: Una metafora della civiltà occidentale. E-book. Formato EPUB Cristina Bellon - Mimesis Edizioni, 2023 -
Don’t look up o just look up? Con questa domanda, gli autori introducono una nuova interpretazione del “cambiamento globale”, partendo dall’analisi del film cult del regista statunitense Adam McKay. Viviamo nell’era della “scarsità”, alle soglie della catastrofe ecologica: dalla penuria di materie prime a gravi livelli di disuguaglianza, dall’incapacità di comunicare la scienza alla crisi della democrazia. Siamo vittime di una filosofia populista acchiappa-consensi, del “cosa piace alla gente” e non del “cosa fa bene alla gente”. La politica esalta sé stessa utilizzando qualsiasi mezzo. Il linguaggio della comunicazione su scala planetaria riflette una concezione del giornalismo lontana dai valori fondanti della professione. I social media alimentano panico e isteria: trasfigurano la percezione dell’opinione pubblica nei confronti del mondo scientifico, convertendola in “emozione collettiva”. In tutto questo a soccombere è la massa, sempre più omologata e influenzabile, che troppo banalmente sceglie tra bene e male.