Domenico Scapati eBooks
eBooks di Domenico Scapati
Comunicazione e Migranti. E-book. Formato EPUB Domenico Scapati - Youcanprint, 2020 -
Ogni popolo è un insieme di anime umane perciò aventi diritto ad avere un’identità che non sia sopraffattiva né prevaricatrice: per arrivare a questo bisognerà educare ed educarsi al lavoro. Elemento e alimento, il lavoro, che deve permettere a tutti di vivere nel rispetto della propria dignità d’essere uomo. È un testo d’approccio al percorso interculturale con i Migranti; partendo dalla definizione di Migranti si giunge al Meticciato, alla Comunicazione con i suoi dialoghi interculturali e varchi dialettici, tra multietnicità e interculturalità. È un saggio scritto nel segno, in Europa, dei diversi modelli culturali di incorporazione per l’integrazione e l’inclusione e della legislazione.
Il cane pastore tedesco. E-book. Formato EPUB Domenico Scapati - Youcanprint, 2020 -
XXI Corso Cinofilo della Guardia di Finanza - Vita, Socialità e Lavoro, Istinti e Comunicazione, Percezione e Comportamento, Prossemica e Aggressività, Educazione e Addestramento, Legislazione.
Civiltà e Vita Contadina. E-book. Formato EPUB Domenico Scapati - Youcanprint, 2019 -
Un omaggio agli umili coltivatori della terra che prima e dopo di me l’hanno lavorata, affinché non vada disperso il patrimonio delle esperienze acquisite, con sudore e fatica, con gli occhi rivolti in su prima e, all'orizzonte dopo, cercando il piccolo conforto dal Cielo. Una storia, in minima parte autobiografica, raccolta nelle terre delle Murge, tra Masserie, Trulli e Contadini, in una unità di tempo, luogo e azione che nasce, vive, spera e prega. Uno scatto fotografico su un “sapere” semplice e antico che è scomparso insieme al suo significato antropologico pur restando inserito nella lunga storia dell’umanità; un sapere maturato giorno per giorno attraverso comportamenti, riflessioni, credenze, aforismi, modi di dire e di fare, mali, esorcismi, riti agricoli pagani e cristiani, leggende, ricorrenze e Santi. Un museo di cultura e civiltà contadina ormai privato per sempre di un suo ritorno. Spigolature e temi per riuscire a vivere con l’acqua, il sole e il principio della vita; misero contadino servitore della gleba nutrito dalle piante e dagli animali che Madre Natura ha generato nell'ingrata terra da sempre; ricordi sparsi raccolti seguendo i tempi circadiani della vita contadina, tempi ciclici come il passaggio degli equinozi e dei solstizi, i ritmi lavorativi severi imposti dallo scorrere tempestoso del tempo. Una civiltà ormai scomparsa, sorta di un passato contadino morto negli anni Sessanta del XX secolo, ormai alle spalle.