Emanuele Ciccarella eBooks
eBooks di Emanuele Ciccarella
L’angelo ferito: Vita e morte di Mishima. E-book. Formato PDF Emanuele Ciccarella - Liguori Editore, 2013 -
Mishima Yukio, uno dei più grandi scrittori giapponesi del dopoguerra, il 25 novembre 1970 si toglieva la vita con un gesto eclatante e drammatico. Lasciava in eredità al mondo – oltre al ricordo della sua geniale figura di intellettuale – un’Opera Omnia di quaranta volumi le cui opere maggiori sono tradotte in tutte le lingue del mondo. Nei lunghi anni trascorsi dal fatidico giorno della sua morte, il personaggio Mishima è sempre tornato alla ribalta, discusso e rivisitato da scrittori e intellettuali di ogni paese, come Henry Miller, Marguerite Yourcenar, Pier Paolo Pasolini e molti altri ancora; lasciando, come tutte le grandi figure della storia, sempre aspetti irrisolti della sua poliedrica personalità.L’angelo ferito è un’opera attenta ed esaustiva sulla vita letteraria ed extraletteraria di Mishima, che – a distanza di trent’anni dalle due note biografie in inglese di John Nathan e Henry Scott Stokes – cerca di fare il punto della situazione attraverso le più recenti notizie, documenti e dibattiti di questi ultimi anni. Un’opera rigorosamente documentata e analitica, sviluppata però su un fluido sentiero narrativo, che rende molto più agevole il viaggio del lettore nell’intricato labirinto di una delle figure letterarie più enigmatiche e controverse del XX secolo.
La maschera infranta: Viaggio psicoestetico nell’universo letterario di Mishima. E-book. Formato PDF Emanuele Ciccarella - Liguori Editore, 2011 -
Nel luglio del 1949 Mishima scrive: «Questo libro è un testamento che lascio nel territorio della morte dove ho vissuto finora. Scrivere quest’opera è stato per me come un suicidio alla rovescia. Se filmiamo un uomo che si getta giù da una rupe e poi proiettiamo il filmato al contrario, vediamo il suicida fare un velocissimo salto all’indietro dal fondovalle alla cima e ritornare in vita. Questo è quello che ho tentato di fare scrivendo questo libro, cercare un mezzo per recuperare la vita». L’opera a cui si riferisce è Confessioni di una maschera (Kamen no kokuhaku) , comparso sulla scena letteraria da pochi mesi. Ma qual era il «territorio della morte» dove aveva vissuto finora? Cosa intendeva per «recuperare la vita»? E com’era possibile questa operazione attraverso la stesura di un romanzo?