Enrico Bertolino eBooks
eBooks di Enrico Bertolino
Enrico Bertolino è nato a Milano nel 1960. Nel 1980 inizia la sua attività nel settore bancario, in Italia e a Londra, e contestualmente ottiene un diploma di laurea in Discipline economiche presso l’Università Bocconi di Milano.
Il suo percorso artistico comincia tra il 1996 e il 1997, con la vittoria di alcuni prestigiosi concorsi per giovani comici; da allora sono numerosissime le sue performance a teatro, al cinema, in televisione e in radio. Autore di vari libri, Bertolino affianca da sempre l’intensa attività artistica con incontri dedicati alla formazione sulla comunicazione e alla spettacolarizzazione di eventi e convention aziendali.
Pirla con me. Da Milano si può guarire. E-book. Formato EPUB Enrico Bertolino - Mondadori, 2012 -
'Cosa avrà cambiato così tanto Milano per aver cambiato così tanto i milanesi? Io sono nato nel 1960, i miei ricordi seppiati si fermano al 1965, massimo 1968, e secondo me è tutto molto semplice: oggi i locali, siano qui da generazioni o appena planati dal Pakistan, non ce la fanno più a 'stagh adrée, e alùra curen sensa savè indùe van' (frase idiomatica che identifica il moto perpetuo milanese, il quale può essere bloccato solo da un ingorgo sulla tangenziale nord). Forse il guaio è che a Milano tutto è diventato evento, scatenando una specie di corrida urbana, fors'anco per la quantità di corna che neanche a Buffalo in Texas (oltre ai sushi bar, in città ci sono almeno tre motel a testa, tutti con giochi di luce, e sia chiaro che parlo per sentito dire). Milano vive di eventi. Anzi, ne sopravvive. Sennò sarebbe più pigra di Napoli. Le servono per svegliarsi. Sono una sniffata di efficienza: le fiere, le Settimane della Moda, il Salone del Mobile... Gli immigrati arrivano a frotte perché fanno lavori che a noi italiani non interessano più, tipo appunto andare al Salone del Mobile.' Milano è una città viva e in eterna mutazione. Ma le sue caratteristiche fondamentali sono immutate e riassumibili nel sempreverde Lavoro-Guadagno-Spendo-Pretendo. È su questo assunto che Enrico Bertolino, comico e sagace osservatore della realtà, fa girare 'Pirla con me'. Perché camminando davanti al Duomo o lungo corso Buenos Aires può davvero farsi strada quella sensazione di stranezza nel sentirsi milanesi...
Così parlò il vitello grasso: La Bibbia a modo mio. E-book. Formato PDF Enrico Bertolino - Ancora, 2023 -
Se il vitello grasso della parabola evangelica potesse parlare, quante ne racconterebbe? Sul “figlio prodigo”, sul fratello maggiore, sul padre buono...Enrico Bertolino si pone dal punto di vista dei personaggi delle storie più famose della Bibbia e le racconta a modo suo; anzi... a modo loro! Sentiamo così la voce di Aronne, di Sansone, addirittura di Fiorino (il vitello grasso, appunto). Riletti con la lente dell’umorismo e dell’ironia, anche i testi più noti della Scrittura mostrano la loro perenne attualità e si prestano a riflessioni inedite.Il libro propone inoltre suggerimenti pratici e aneddoti che l’autore raccoglie dalla sua lunga esperienza di formatore della comunicazione, per aiutare chi si trova a dover parlare in pubblico ad affrontare con consapevolezza e serenità il proprio uditorio.
Le 50 Giornate di Milano: Diario semiserio di un barricato sentimentale. E-book. Formato EPUB Enrico Bertolino - Solferino, 2020 -
Ha cominciato a far danni nella Settimana della Moda, ha cancellato il Salone del Mobile e il rito dell’apericena: il Coronavirus, flagello globale, sembra uscito dall’incubo di un milanese. E ora che dovremo imparare a conviverci, da Milano puo` partire qualche considerazione su come ri-pensare il nostro stile di vita. Per esempio: lo smart working funziona solo se hai un armadio capiente dove rinchiudere i figli. Con il proprio coniuge e` possibile parlare di persona e non solo a mezzo post-it attaccati sul frigo. E c’e` un limite alla quantita` di passeggiate che il cane e` disposto a fare in un giorno. Enrico Bertolino (che resta a casa da tempi non sospetti, non essendosi mai mosso in tutta la vita dal quartiere Isola) racconta strategie, tormenti e risvolti filosofici della quarantena in una esilarante «cronaca virale»: dal decalogo del buon accaparratore da supermercato all’istituzione dello smart-apericena, dai dilemmi del look anticontagio alle crisi d’astinenza da Inter. Propone ardite soluzioni per ripartire con un nuovo slancio di solidarieta`, come l’istituzione di trattorie etniche cinesi-milanesi (specialita`: ravioli al vapore all’ossobuco). E con leggerezza invita alla resistenza civile, ora e in futuro. Non dimentichiamo le Cinque Giornate: Milano, come in generale l’Italia, ha sempre preso qualcosa di buono dai suoi invasori (dagli austriaci per esempio la cotoletta). Dal virus potremmo guadagnare un nuovo senso di comunita` e di responsabilita` gli uni verso gli altri. A parte i soliti pirla, ovvio: quelli resteranno pirla esattamente come prima.