Fabretti Claudio eBooks
eBooks di Fabretti Claudio
Francesco De Gregori: Fra le pagine chiare e le pagine scure. E-book. Formato EPUB Claudio Fabretti - Arcana, 2014 -
Camminando sui pezzi di vetro, Francesco De Gregori è giunto al traguardo dei sessant'anni forte del suo istinto di cantastorie e di una rinnovata voglia di divertirsi sul palco. Dalle prime ballate folk agli album storici e alla dimensione concertistica dell'ultimo periodo, è stata un'evoluzione nella continuità. Sempre a rigorosa distanza di sicurezza dalle mode e dai rituali dello show business. Il suo canzoniere è un compendio di sentimenti sospesi, evocati con tocco visionario, cinematografico. Un percorso che, lungo le curve della memoria, attraversa le fasi più oscure e controverse della storia italiana - dal fascismo agli anni di piombo, da Piazza Fontana a Tangentopoli - acquistando al contempo un respiro universale, all'insegna di un umanesimo laico che anela al riscatto da ogni sofferenza e prevaricazione. Ma nei suoi versi, misteriosi e affascinanti, si è compiuta anche una rivoluzione lessicale decisiva per la canzone italiana. Un viaggio nel songbook degregoriano che si snoda attorno ai suoi principali nuclei tematici, in bilico tra personale e sociale, realtà e fantasia, soffermandosi anche su alcune tappe cruciali: l'epopea del Folkstudio, il processo del Palalido, il sodalizio con Lucio Dalla, le altre svariate collaborazioni, fino al recente suggello del nume Dylan. L'obiettivo del volume di raccontare, attraverso le sue canzoni e le sue parole, un protagonista assoluto della nostra musica.
R.E.M. Perfect circle: Testi commentati. E-book. Formato EPUB Claudio Fabretti - Arcana, 2014 -
R.E.M., l'acronimo dei sogni di quattro ragazzi di Athens, Georgia, con il fuoco sacro del rock nelle vene. Dagli sfrenati party che gremivano fino al campanile la chiesa sconsacrata di Oconee Street ai mega-show dello stardom mondiale, Michael Stipe e compagni hanno compiuto la parabola perfetta. Incarnando le ansie e le aspirazioni di un'intera generazione. E sdoganando l'indie rock presso il grande pubblico. Il loro canzoniere è un enigma: tanto trascinante e immediato musicalmente, quanto intricato e criptico nei testi, tra bozzetti onirici e accorate esortazioni politiche, memorie d'infanzia e nevrotici ritratti introspettivi. Con quel pudore permanente per la parola 'love'. Ma nella parabola dei R.E.M. si possono leggere anche le trasformazioni di trent'anni di società americana, passata attraverso l'angoscia della Guerra Fredda e dell'imperialismo, le contraddizioni dell'evo reaganiano, l'ottimismo dell'era Clinton e la stagione del terrore e dei conflitti post 11 settembre. Un'epopea condensata in una sequenza impressionante di ritornelli killer, confezionati sempre con eleganza, senza mai scadere nella banalità a buon mercato. Dagli esordi spartani di Murmur agli exploit planetari di Out of time e Automatic for the people fino al canto del cigno di Collapse into now la loro è stata un'evoluzione nella continuità. E coerente al loro stile sobrio è stato anche l'ultimo atto, quello scarno comunicato con cui, il 21 settembre 2011, hanno annunciato lo scioglimento.