Franco Bruni eBooks

eBooks di Franco Bruni
EBOOK   9788823871090

L'acqua e la spugna: I guasti della troppa moneta. E-book. Formato EPUB Franco Bruni   -  Egea, 2010  - 

La crisi è anche colpa della politica monetaria delle banche centrali: è una cosa che si è detta, ma su cui non ci si è soffermati abbastanza. Questo libro lo fa, in modo documentato e con un linguaggio accessibile anche ai non tecnici. È stata creata troppa moneta, si è formato troppo credito e del sovrabbondante credito si è fatto cattivo uso, con la conseguenza che la qualità dei prestiti e dei titoli si è deteriorata, fino a 'scoppiare'. Il libro si snoda attraverso semplici scansioni temporali: c'è un 'ieri' che analizza le radici di quanto è successo, raccontando liberamente alcuni avvenimenti della storia monetaria internazionale degli ultimi decenni; c'è un 'oggi' su come ad oggi la situazione è stata gestita dalle banche centrali e dai governi; c'è un 'domani', perché il ciclone non si ripeta. In tutte e tre le sezioni c'è accordo solo parziale con l'ortodossia e le idee più diffuse. A questa seconda edizione è stata aggiunta una postfazione sui problemi e le prospettive del potere delle banche centrali.

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EBOOK   9788823886230

Oltre le colonne d'Ercole: Ripensare le regole della politica monetaria. E-book. Formato EPUB Franco Bruni   -  Egea, 2023  - 

Per far fronte alla permacrisi in cui il mondo vive a partire dallo scoppio della grande crisi ?nanziaria del 2008, le banche centrali si sono spinte «oltre le Colonne d’Ercole», abbassando i tassi ? n sottozero e comprando grandi quantità di titoli di Stato. Con il suo racconto Bruni prima ci aiuta a ricostruire la grave crisi dell’Eurozona nello scorso decennio, dalla Grecia all’Irlanda, dal Portogallo alla Spagna, ? no ovviamente all’Italia e quindi a Cipro. Lo sguardo si concentra poi sul periodo 2014-19 con le sue tensioni commerciali e politiche, una bassa in?azione e poca crescita. Sono gli anni in cui le banche centrali si spingono a solcare acque ignote, fuori dall’ortodossia e senza regole, con politiche ultraespansive basate soprattutto sul Quantitative Easing, che la FED attua dal 2009 al 2014 e la BCE nel quinquennio successivo. E quando le due banche centrali cominciano a frenare l’espansione ecco l’arrivo del cigno nero della pandemia, che le induce a tornare a intensi?care quella politica monetaria. Accesa anche dalla guerra ucraina, con l’aumento dei prezzi dell’energia, arriva quindi l’in?azione – stranamente inattesa, forse troppo ricercata per più di un decennio, riconosciuta e affrontata con ritardo, violenza e qualche controversia. Se oggi i banchieri centrali vogliono tornare credibili difensori della stabilità monetaria devono convincerci che un così lungo periodo di sregolatezza non si ripeterà più. Devono «legarsi le mani» e ridarsi delle regole ?essibili con cui moderare e abbreviare le manovre dei tassi di interesse e del Quantitative Easing

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EBOOK   9791220836913

DanteLo spazio e il patire. E-book. Formato EPUB Bruni Pierfranco   -  Passerino, 2021  - 

Un Dante inusuale? No. Si viaggia per abitare ciò che pensiamo di dover scoprire. Non riscoprire. E invece ci si trova di fronte a un mosaico che, sia sul piano percettivo che su quello della ricerca in virtù di intuizione, era già dentro il nostro esistere umano, culturale, filosofico, rappresentativo. Dante è, dunque, un mosaico. Tra il patire e lo spazio. Il mosaico ha il tempo dell'infinito e il patire è il semi cerchio del male - dolore. Lo spazio cerca il bene nel cerchio sopra detto. L'itinerario non è complesso. È sezionato in una omogenea visione in cui il pensiero ha la metafisica dell'ombra. Non della luce. L'ombra accompagna sempre. La luce ha le sue accoglienze e i suoi tramonti. L'ombra è costante. Ci vorrà il silenzio per restare dentro le pagine. Poi sarà oltre. Lo stesso divino si confronterà con l'ombra. Da un raggio divino, che non è raggio di luce, ci si inoltra nello spazio delle parole. Dante è un Pensiero. Va al di là del bene e del male con il tremore del patire come conoscenza e dell'ombra come eterno spazio dove poter addentrarsi nei destini che lacerano la storia. Questo mio Dante, con il quale prosegue (e proseguo) il mio cammino, non smette di restare incompiuto. Così sarà sempre per ogni libro vivo. Pierfranco Bruni è nato in Calabria. Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali, già componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all'Estero, è presidente del Centro Studi “Grisi”. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", “Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "L’ultima primavera", “E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi"). Si è occupato di letteratura del Novecento con libri su Pavese, Pirandello, Alvaro, Grisi, D'Annunzio, Carlo Levi, Quasimodo, Ungaretti, Cardarelli, Gatto, Penna, Vittorini e la linea narrativa e poetica novecentesca che tratteggia le eredità omeriche e le dimensioni del sacro. Numerosi sono i suoi testi sulla letteratura italiana ed europea del Novecento. Ha scritto saggi sulle problematiche relative alla cultura poetica della Magna Grecia e si considera profondamente mediterraneo. Ha scritto, tra l'altro, un libro su Fabrizio De André e il Mediterraneo (“Il cantico del sognatore mediterraneo", giunto alla terza edizione), nel quale campeggia un percorso sulle matrici letterarie dei cantautori italiani, ovvero sul rapporto tra lingua. A cura di Stefania Romito  

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