Gabriella Paolucci eBooks
eBooks di Gabriella Paolucci
Introduzione a Bourdieu. E-book. Formato EPUB Gabriella Paolucci - Editori Laterza, 2014 -
Filosofo per formazione e sociologo «per conversione», Pierre Bourdieu (1930-2002) ha affrontato una grande quantità di argomenti, dal colonialismo ai sistemi educativi, dai gusti estetici alla produzione culturale, dalle asimmetrie di genere fino alle strutture sociali dell'economia, con l'intento costante di portare alla luce i fondamenti delle forme simboliche di dominio.
Donne, tempi e spazi: Contributi per una diversa cultura dell’abitare a cura du Gabriella Paolucci. E-book. Formato PDF Gabriella Paolucci - Liguori Editore, 2011 -
Negli ultimi anni la ricerca sull’uso e la percezione del tempo femminile si è intrecciata con gli studi sulla città, dando luogo ad una nuova, feconda direzione di ricerca che si è affiancata, a sua volta, al dibattito intorno alle politiche di pianificazione urbana dello spazio e del tempo. Da questo intreccio è scaturito un percorso di riflessione e di intervento molto ricco, che ha coinvolto studiose e amministratrici nella messa a punto di strategie volte a rendere più ‘sostenibile’ l’uso quotidiano del tempo delle donne, nonché a migliorare la vita urbana nel suo complesso. Il volume raccoglie le relazioni e gli interventi presentati al convegno nazionale “Donne, Tempi e Spazi”, organizzato dal Comune di Prato nel 2006. Il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto tra i protagonisti – e soprattutto tra le protagoniste – di una ricca stagione di riflessione e di pratica politico-amministrativa su questi temi. Una stagione che ha trasformato lo sguardo sulla città e arricchito di esperienze significative la pianificazione dei tempi e degli spazi urbani.
Libri di pietra: Città e memorie Introduzione di Giandomenico Amendola. E-book. Formato PDF Gabriella Paolucci - Liguori Editore, 2011 -
“La città è un discorso, e questo discorso è un vero e proprio linguaggio; la città parla ai suoi abitanti, noi parliamo alla nostra città… bisogna moltiplicare le letture della città di cui sfortunatamente solo gli scrittori ci hanno fornito dei veri e propri esempi”. Il libro accoglie questo suggerimento di Roland Barthes, e propone una lettura della città come testo che parla del tempo e dei suoi significati. L’autrice si riallaccia alle acquisizioni della semiotica della città e le innesta nel filone della sociologia urbana che negli ultimi anni ha mostrato interesse per la dimensione temporale. La città dà forma e significato agli usi e alle percezioni del tempo. Il presente è inscritto nell’inesauribile intreccio di differenti sistemi temporali che rendono possibile la vita urbana. Il futuro s’insinua nello spazio urbano come tensione verso il cambiamento: la città lanciata alla rincorsa del proprio futuro è un cantiere mai compiuto. Ma la città è anche un enorme archivio storico dei segni del passato. È la nostra memoria. Composta dai materiali che il tempo vi ha sedimentato, punteggiata dalla dialettica incessante tra costruzione, distruzione e ricostruzione, la città può essere interrogata anche come un testo in cui è impresso il senso del passato. Il saggio di Gabriella Paolucci, preceduto da un’introduzione di Giandomenico Amendola, intende interrogare le tracce che il flusso temporale lascia dietro di sé, ed esamina tre casi: L’Avana, Atene e Berlino. Tre teatri della memoria dove il “passato divenuto spazio” assume uno spessore particolarmente significativo.